Castelmola. “Maggioranza ancora assente in un Consiglio comunale dove si decidono le sorti dell’antico borgo”: a dichiararlo è il capogruppo dell’opposizione, Nino Raneri. “Venerdì 13 gennaio eravamo solo 6 consiglieri – spiega Raneri – e quindi il Civico consesso è stato rinviato a sabato 14. Tra i presenti i 4 consiglieri d’opposizione, il capogruppo di maggioranza Eugenio Cundari e il dissidente ex presidente del Consiglio Sergio Mastroeni. Si doveva eleggere il nuovo presidente del Consiglio e si doveva discutere delle controdeduzioni chieste dalla Corte dei Conti, visto che il Comune avrebbe alcune criticità. Vedendo lo stato dei fatti e il modo di governare il paese, non mi riconosco in questi atteggiamenti. Finora ho sempre mantenuto il numero legale per senso di responsabilità nei riguardi della cittadinanza. Da parte di molti consiglieri non c’è interesse verso il futuro di Castelmola. Continuerò nella mia battaglia politica nel rispetto delle regole e soprattutto dei miei concittadini. Cercherò nel mio piccolo di evidenziare agli uffici di competenza dell’assessorato regionale agli Enti locali e alla Corte dei Conti la poca responsabilità dimostrata da questa Amministrazione comunale e dai consiglieri poco presenti che forse hanno accettato questo ruolo per immagine o per mostrare un titolo nel proprio bigliettino da visita. La maggioranza, per fatti così importanti, è ancora latitante. Nei prossimi Consigli comunali che rimangono da qui alla fine del mandato non farò più né il bastone di questa Amministrazione né il medico animatore di primo soccorso”.