Taormina. La tragedia greca “Dionysus”, “il Dio nato due volte”, incontra un palcoscenico suggestivo ed unico al mondo come è il Teatro Antico di Taormina. Daniele Salvo, affermato regista teatrale, metterà in scena il suo ultimo lavoro DIONYSUS “ Il Dio nato due volte” da Le Baccanti di Euripide, sabato 24 settembre alle ore 19:00, con la produzione de “La fabbrica dell’Attore -Teatro Vascello di Roma, Tieffe Teatro – Menotti ( Milano), Teatrul de Stat Costanta”. La tragedia, già andata in scena in Sicilia a Morgantina con uno stranordinario successo di pubblico e di critica, ha incassato consensi nazionali ed internazionali per le varie caratteristiche che contraddistinguono da sempre le tragedie greche del regista Daniele.Salvo, come le parti di testo cantate e recitate in greco antico, pari importanza data a tutti i settori della rappresentazione: musiche, luci, costumi, movimenti. Grande lavoro sulla vocalità, sulle false corde e sulle varie potenzialità della voce, fedeltà assoluta al testo pur innovando con rispetto, ossia ridare ad elementi vecchi una nuova freschezza e vitalità. La tragedia, come nella migliore tradizione, sarà messa in scena al tramonto dando la possibilità allo spettatore di ammirare un panorama suggestivo al crepuscolo con tutte le emozioni che tale situazione può creare con il passaggio dalla luce naturale a quella artificiale. Il cast vanta nomi eccellenti, oltre a Daniele Salvo che interpreterà Dioniso ed unico regista italiano che, a 43 anni, è stato chiamato per ben 4 volte a dirigere gli spettacoli I.N.D.A, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa (2009 Edipo a Colono con Giorgio Albertazzi), 2010 Aiace con Elisabetta Pozzi e Maurizio Donadoni, 2013 Edipo Re con Daniele Pecci e Ugo Pagliai, 2014 Coefere-Eumenidi con Francesco Scianna, Ugo Pagliai e Paola Gasmann) che hanno sancito tutti i record nella storia di Siracusa, detenendo ancora oggi il record al botteghino con 1,7milioni di euro nel 2013 con l’Edipo Re, il cast continua con attori del calibro di Manuela Mustermann nel ruolo di Agave con la sua solida esperienza e con la sua straordinaria profondità emotiva in grado di delineare, in questo ruolo così complesso, una grande interpretazione; Melania Giglio attrice e cantante fra le più apprezzate nel panorama italiano e non solo (La Sfinge in Edipo Re nel 2013). Il cast prevede naturalmente la partecipazione di altri attori (in parte membri della compagnia “I sognatori”) che interpreteranno i seguenti ruoli: Penteo, Cadmo, Tiresia, Primo Messaggero/ Guardia, Secondo Messaggero/ Guardia, Corifea, 4 Baccanti. L’emotività è il punto focale di questo lavoro. “Dal mio punto di vista, -afferma il regista Daniele Salvo – è proprio la tanto vituperata emotività il veicolo che rende possibile ancora oggi la fruizione del tragico e della catarsi. E’ profondamente necessario, per un interprete della tragedia greca, lavorare al raggiungimento di temperature emotive elevatissime, compromettere la voce e il corpo per raggiungere degli stati davvero perturbanti. Spero saremo in grado di raggiungere una recitazione colma di segreti, obliqua e antiretorica”. Parte essenziale del progetto sono le musiche composte dal Maestro Marco Podda, compositore e foniatra tra i più autorevoli del panorama italiano, più volte ha collaborato con Daniele Salvo, (vedi Coefore a Siracusa 2014). I costumi saranno affidati a Silvia Aymonino, una delle migliori costumiste italiane. La linea sarà quella della contaminazione tra la grande tradizione classica ed un gusto più contemporaneo.