Taormina. Il vicepresidente dell’associazioni “Imprenditori per Taormina”, Franco Di Salvo, ha lanciato l’idea di realizzare un consiglio dell’Azienda servizi Municipalizzati tecnico. “Sarebbe opportuno – ha detto Di Salvo – indicare nel Cda dell’Asm un rappresentante degli albergatori, uno dei commercianti ed una componente politica. Sarebbe opportuno – ha detto Di Salvo – che nel Cda fosse presente, per esempio, Sebastiano De Luca, quale rappresentante degli albergatori, Franco Parisi per gli imprenditori e poi una nomina dovrebbe essere indicata dal sindaco, Mauro Passalacqua”. Di Salvo sostiene questa tesi di Cda altamente tecnico da anni. Il pensiero di De Salvo è quello, probabilmente, di fare in modo che la principale azienda cittadina diventi maggiormente operativa sotto la spinta delle forze produttive della città. Adesso l’idea lanciata sarà oggetto di discussione dei principali gruppi politici locali.
Mauro Romano
Da cittadino ringrazio l’amico Franco De Salvo per la provocazione ma,al di la dei nomi,resta sempre il problema che il CONSIGLIO COMUNALE
E’ sovrano negli atti di indirizzo per quanto riguarda l’ASM.
E’ sovrano per l’approvazione del Bilancio sia Preventivo che Consuntivo.
E’ sovrano per i criteri di nomina del DG.
E’ sovrano per eventuali conferimenti di beni e servizi per una trasformazione in SPA.
Quello che serve non sono tre nomi e basta.
Quello che serve è uno sforzo della Politica,(tutta),per un ATTO DI INDIRIZZO che sia degno di questo nome e che guardi alla Città,piuttosto che alla convenienza immediata.
Il perchè di questa Triade ? Chi conosce la storia recente di ASM lo sà.
La Triade giusta è composta da Moschella – De Vita – Valentino
Io proporrei invece una terna composta da Pippo-Pluto & Paperino;
oppure da Aldo-Giovanni & Giacomo.
Ma è possibile che in questo benedetto Paese si debba andare avanti con le provocazioni?
Un sano e serio dibattito in Consiglio Comunale, per affrontare il problema A.S.M.che passi attraverso il risanamento,la ricapitalizzazione,il riassetto dei servizi,la nomina (seria) di un Direttore Generale,la trasformazione in SPA (se necessario).
Questo serve per INIZIARE a dare un vero indirizzo programmatico al problema A.S.M.
Tutto il resto sono chiacchiere che continueranno a non dare frutti ma solo confusione.
Ottima l’idea del sig. Di Salvo.
Vorrei aggiungere che parlando di un CdA tecnico e senza nulla togliere alle personalità indicate nell’articolo non sarebbe maggiormente proficuo individuare i nuovi menbri della più importante realtà aziendale cittadina tra soggetti esperti in contabilità e finanza, ingegneria, consulenza legale e demandare ai rappresentanti delle forze produttive un ruolo di esperti/consulenti da affinacare a queste figure altamente tecniche ???
Peppe Sterrantino