Taormina. Per realizzare il progetto Anit del Casinò “automatizzato” si fa avanti la società che ha aperto a Bagni di Lucca. “Fermo restando che siamo convinti della nostra battaglia per il Casinò, quello vero – ha detto il sindaco, Mauro Passalacqua – stiamo seguendo con attenzione il progetto già attivo. In effetti si sarebbe fatta avanti per Taormina la stessa società che ha già attivato questa struttura e si appresta a realizzarne una analoga a Salsomaggiore”. Ha riattivato la vecchia struttura delle terme nella cittadina Toscana la società Bakoo, che ha mostrato interesse concreto su Taormina, ma non escluderebbe, in caso di diniego, neanche la “cugina” Giardini. In ogni caso, Taormina vuole andare avanti sul progetto Anit. La cittadina balneare è entrata a far parte di questo gruppo di cittadine turistiche come socia fondatrice. Addirittura la stessa società sarebbe disponibile a realizzare la struttura e la riqualificazione dei locali interamente a proprie spese. Come si ricorderà, per un’eventuale Casinò con i giochi interamenti automatizzati sono stati indicati, non in maniera ufficiale, i locali del Circolo dei Forestieri di Piazza IX Aprile. Taormina ha avuto anche le proposte del Casinò di Venezia e quella di Sanremo, sempre per realizzare la casa da gioco automatizzata.
Mauro Romano
secondo me si dovrebbe valutare a che tipo di clientela ci si vuole indirizzare e che atmosfera si vuole dare alla cosa
se con casinò si intende un ambiente apparentemente raffinato ed elittario, che si affianca ad un albergo o a strutture di lusso si parla di una clientela danarosa e di un certo tono
se invece dobbiamo parlare di stile “slot mashines”, presenti un pò ovunque all’estero e frequentate da adolescenti ed altro, si tratta in questo caso di intrattenere i “Cettolaqualunque” succhiandogli i soldi, non penso che la cosa aumenterà il prestigio di Taormina….