Taormina. Da Lisa Bachis, riceviamo e pubblichiamo: “Caro direttore, invio questa nota, dopo aver maturato un’attenta riflessione sull’iter seguito dal Circolo Pd Taormina, da me retto sino ad oggi e che ieri sera ha visto i consiglieri Longo, Benigni e Valentino agire in seno al Civico consesso e per quanto mi riguarda, a titolo personale e non seguendo la linea da me richiesta. In questi anni di militanza nel partito e nella fase del mio coordinamento, ho sempre agito con coerenza e lealtà nei confronti degli iscritti e nei confronti del direttivo. Ho improntato il coordinamento seguendo la linea del dialogo e del confronto, sia all’interno del circolo, sia all’esterno, con una costante interlocuzione con le altre forze politiche. Mi sono insediata con un progetto che ha sempre avuto come obbiettivo primario, il rilancio della nostra città, Taormina, oramai ridotta all’ombra di se stessa. Il mio percorso con i compagni di partito è sempre stato corretto e poiché il Pd dopo l’ultima tornata elettorale è seduto tra i banchi dell’opposizione, pur nel rispetto della buona Amministrazione, deve fare opposizione. Ieri sera, i tre consiglieri Pd, votando a favore della delibera per la costituenda Fondazione Taormina Arte, di fatto hanno regalato punti ad un’Amministrazione che io considero inadeguata a governare la città. Se poi, all’interno della sua stessa maggioranza il sindaco continua a non avere i numeri, dato che anche suoi consiglieri si sono mostrati contrari alla delibera, il regalo che i consiglieri Pd hanno fatto a questa Amministrazione è sin troppo generoso. Il mio rispetto verso ogni componente del mio partito è sotto gli occhi di tutti e avevo già manifestato le mie perplessità sulle dinamiche che avrebbero portato alla nascita della Fondazione Taoarte; l’ho fatto seguendo le regole con le riunioni in direttivo e con il confronto diretto. Eppure, sono rimasta inascoltata, vista la scelta fatta ieri dai consiglieri Pd. Ho dialogato con tutti e con i dipendenti di Taormina Arte, in particolare, dato che anche io ho a cuore le sorti di una realtà, che è parte integrante di questa città. Loro lo sanno, la mia comunità sa come la penso perché ho sempre improntato il mio lavoro nel rispetto delle persone e della trasparenza. Tuttavia, una forza politica che è all’opposizione deve fare opposizione, soprattutto quando l’Amministrazione ha mostrato più volte la propria incapacità nel governare ed i pessimi risultati sono sotto gli occhi di tutti. Mi piace raggiungere il compromesso per il bene comune ma vi sono situazioni che esigono una linea dura e decisa. Ieri, a mio avviso, il circolo Pd di Taormina è uscito indebolito, pur volendo agire nella tutela degli interessi di Taoarte. I risultati sono stati disastrosi ed io non posso dare il mio assenso. Per queste ragioni, si è creata una frattura insanabile sulla linea politica da tenere, e dunque mi vedo costretta a rassegnare le mie dimissioni in qualità di coordinatore del circolo Pd Taormina”.