Giardini. La definiscono una “ventata di democrazia e l’inizio di una nuova era”. Lo sottoscrive un gruppo di anziani aderenti al Centro Anziani commentando e plaudendo all’approvazione del nuovo statuto che regolamenterà le attività e le finalità del Centro votato dal Consiglio comunale nelle settimane scorse. Un testo, composto da 18 articoli quasi completamente emendato considerato che sono stati ben 14 i punti modificati, quasi tutti relativi all’ingerenza politica nella vita del Centro. Lo statuto che era stato approvato nel 2011 e poi parzialmente modificato nel 2014, adesso è stato quasi completamente stravolto, dopo che lo stesso è stato ampiamente discusso e valutato dalla competente commissione consiliare, presieduta dal consigliere di minoranza Valentina Sofia e composta dal collega Angelo Cundari e dai consiglieri di maggioranza Mario Amoroso, Martina D’Angelo ed Antonio Donzì che motivano le scelte adottate per “salvaguardare l’autonomia del centro anziani fermo restando la vigilanza da parte dell’Amministrazione e degli uffici competenti”. La collaborazione dell’intero Consiglio comunale ha prodotto dunque un risultato unitario al momento della votazione per quello che gli anziani firmatari hanno definito “un atto di coraggio”. Adesso, bisognerà mettere mani al capitolo relativo all’elezione del direttivo, considerato che da parecchi mesi ormai il Centro risulta commissariato.
Francesca Gullotta