Taormina. “Il Movimento 5 Stelle di Taormina ha seguito con interesse le vicende della frazione di Trappitello e dell’impossibilità, da parte dei residenti, di utilizzare un bene primario come l’acqua”, dice il grillino Rosario Puglia. “Visionate le analisi biologiche fornite dall’ASP di Messina al Comune di Taormina, confrontandoci più volte con esperti nel settore ambientale e con i rappresentanti del Comitato Insieme per i nostri Diritti – continua Puglia – riteniamo che le azioni intraprese da parte delle istituzioni comunali non daranno una risposta nell’immediato. I fatti che continuano a preoccupare la salute dei residenti non sono avvenuti solo in coincidenza di eventi straordinari, fortuiti, imprevedibili o di forza maggiore, ma costituiscono una costante legata a malfunzionamenti degli impianti di approvvigionamento e distribuzione d’acqua dai pozzi S. Filumena. Chiediamo al sindaco Eligio Giardina e al Consiglio comunale di intraprendere azioni concrete deliberando, al più presto, la sospensione della voce Importo Consumo Acqua sulla fatturazione della bolletta per la fornitura dell’acqua potabile. La sospensione che dovrebbe essere attiva dal 9 settembre 2015 fino alla completa risoluzione, da parte degli Enti competenti, dell’inquinamento delle risorse idriche di Trappitello non risolverà la situazione e non restituirà i soldi spesi nell’acquisto di acqua o la riparazione degli elettrodomestici rovinati dai rigurgiti di fango dello scorso mese. Con questa nostra proposta chiediamo di esentare il contribuente al pagamento di un bene che non sta usufruendo a pieno”.