Giardini. Da Alfredo Elia Mandri, in rappresentanza della lista civica “Agorà 2015”, riceviamo e pubblichiamo: “In merito a quanto diffuso in questi giorni da un gruppo di amici che hanno inteso lasciare il percorso intrapreso in Agorà 2015, corre l’obbligo, preliminarmente, ringraziare tutti loro per l’impegno ed il lavoro svolto nella campagna elettorale che ci ha visti protagonisti nelle recenti elezioni amministrative. La scelta assunta stupisce e amareggia l’intero gruppo che continua nel percorso intrapreso e certamente, in questa fase, può creare stupore fra i cittadini che con il loro consenso hanno riposto grande fiducia nell’intera lista civica Agorà 2015 che si è presentata in maniera innovativa, sia nei contenuti che nei modi di porsi e parlare, alla città. Per correttezza ci piace evidenziare che Agorà 2015 è nata dal sogno rivoluzionario di alcuni giardinesi, giovani e meno giovani, che hanno iniziato a riunirsi già dal lontano 2013 e che man mano ha aggregato un numero cospicuo di sostenitori e simpatizzanti fino al conseguimento di un onorevole 3° posto, purtroppo non sufficiente per poter governare la città, in una campagna elettorale assai dura e complessa che ha visto in competizione ben sei schieramenti. Allora come oggi un ruolo centrale nel coordinamento degli incontri lo ha assunto il nostro candidato sindaco Giuseppe Cacciola che con spirito costruttivo, grinta e capacità è riuscito a conquistare sul campo quel ruolo di leader da tutti condiviso, accettato ed apprezzato. Agorà 2015 è nata con l’obiettivo di promuovere, in modo concreto e credibile, un progetto politico alternativo a quello proposto dall’amministrazione comunale uscente e pertanto non ha accettato accordi o inciuci, tipici del vecchio modo di fare politica, giusto per raggiungere il risultato; soltanto per vincere ad ogni costo. Purtroppo in politica episodi come quello che ci troviamo oggi a commentare sono assai frequenti e, soprattutto nel periodo post elettorale, si assiste spesso ad ammutinamenti di questo genere che nella fase iniziale possono generare nell’opinione pubblica confusione ed indurre a pensieri più disparati, in ordine alle vere ragioni di fondo, sottese alla scelta fatta da chi abbandona un percorso politico intrapreso. Non ci convince, infatti, la tesi portata avanti dagli amici che oggi lasciano per la mancata costituzione di un direttivo di giovani alla guida del nostro progetto politico sia perché in Agorà 2015 non è mai esistito alcun direttivo sia perché i giovani all’interno di Agorà sono e continuano ad essere i veri protagonisti. Non si spiega altrimenti la scelta di Gaetano LONGO, Federica SAVOCA, Rossana CACCIOLA, Antonio MARCIANO’, Sergio “Machico” GALEANO, Mara BEVACQUA, Tamara CALTABIANO, Carlo MONACO, Davide SANTIGANZIO, Alfio SPADARO, Andrea FORO, Cleopatra AMOROSO, Giuseppe AVOLA, Gabriele LA FAUCE, Frank TIZZONE, Antonio SPADARO, Antonio RUSSO, Federica TRIMARCHI, giusto per citare alcuni di coloro che continuano a testimoniare la loro vicinanza al progetto politico anche nella fase post elettorale, di continuare il loro percorso all’interno di Agorà 2015; un movimento politico che è nato tra le persone lontano anni luce da schemi partitici oramai, a nostro modo di vedere, obsoleti e superati. Ci amareggia anche la metodologia con cui si è scelto di manifestare pubblicamente la decisione assunta dai 13 fuoriusciti. Infatti, secondo la nostra idea di gruppo e di appartenenza, la notizia doveva essere anticipata durante l’assemblea in cui, con rispetto e spirito democratico, si è discussa la proposta, da alcuni di loro avanzata, per la costituzione di un direttivo. Proposta che non ha trovato il favore della maggioranza dei partecipanti che invece si è espressa favorevolmente alla nomina di due portavoce del gruppo. Siamo certi che nel tempo, unico ed implacabile giudice delle azioni portate avanti da ognuno di noi, Agorà 2015 continuerà a prosperare perché l’impegno dei tanti amici, giovani e meno giovani, che partecipano con continuità e coerenza al progetto originario non può far altro che consolidare la bontà del percorso politico intrapreso. Agorà 2015 andrà avanti nel suo sogno rivoluzionario senza condizionamenti ed aperta al dialogo con tutti coloro che vogliono confrontarsi e contribuire alla crescita di una città ancora oggi in grande difficoltà. Agli amici che oggi lasciano il nostro movimento civico auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni, personali e di gruppo, nella certezza che anche in loro resterà un segno indelebile per una campagna elettorale vissuta con grande intensità e grandi emozioni. #liberidisognareunpaesemigliore”.