SPORTING TAORMINA-PALAZZOLO 0-2
SPORTING TAORMINA: Gulisano, Orlando, Urso, Puglia, Trovato, Filistad, Emanuele, Munafò (37’ Maggioloti), Battaglia (56’ Sparacino), Ancione, Gallo (56’ Giannaula). All. Coppa. A disp.: Saia, Mannino, Mancuso, Rapisarda.
PALAZZOLO: Aglianò, Saraceno (46’ Quarto) (86’ Linares), Conselmo, Carpinteri, Ulma, Ricca, Serrantino, Calabrese, Strano, Filicetti, Germano (76’ Miraglia). All. Strano. A disp.: Latino, Taglia, haddadi, Sollano.
ARBITRO: Enrico Gemelli di Messina (assistenti Vincenzo Fisichella e Diego Pernicone di Catania).
RETI: 17’ Ulma, 27’ Strano.
NOTE: 42’ espulso Ancione.
Taormina. Sporting Taormina calcio irriconoscibile nella gara interna giocata ieri al “Valerio Bacigalupo” contro il Palazzolo. La squadra allenata da Marco Coppa, che tanto bene aveva fatto nelle prime 6 giornate di campionato (con 5 vittorie consecutive e un pareggio la settimana scorsa ad Acireale), si è fatta surclassare da un Palazzolo agguerrito e determinato che ha segnato due gol nella prima mezz’ora portando a casa tre punti preziosi per la classifica. Diciamolo chiaramente: i padroni di casa hanno meritato la sconfitta, alla fine di una partita disastrosa, soprattutto nel primo tempo. I ragazzi del direttore generale Nicola Sciglio, nei primi 45’, hanno giocato malissimo e sono caduti nelle continue trappole degli avversari, che sono stati più furbi e hanno approfittato degli errori dello Sporting e anche dell’arbitro. L’episodio-chiave è avvenuto al 17’: il primo assistente, il signor Vincenzo Fisichella di Catania, ha segnalato un fuorigioco di un metro e mezzo di un giocatore del Palazzolo che si trovava proprio a due passi dallo stesso guardalinee; quest’ultimo è rimasto con la bandierina alzata, l’arbitro ha lasciato continuare (con i giocatori dello Sporting fermi, o quasi, per l’off side dell’attaccante gialloverde) e Ulma è andato tranquillamente in gol. I biancazzurri si sono innervositi e per gli uomini di Pippo Strano gestire la partita è stato come bere un bicchiere d’acqua. La cronaca si era aperta al 7’: Emanuele, in corsa, travolge il direttore di gara, che cade e rimane a terra dolorante per qualche minuto, prima di riprendersi. Al 17’, come detto, il gol del Palazzolo. Al 27’ c’è un angolo battuto da Filicetti, testa di Strano che butta il pallone in fondo al sacco per il 2-0. Per il team del presidente Mario Castorina è notte fonda, ma mister Coppa non si arrende e tenta di trovare soluzioni per riagguantare il pari. Al 38’ Trovato va vicinissimo al gol del 2-1, la difesa gialloverde respinge in extremis sulla linea. Al 42’ Ancione si fa espellere per una gomitata a Ricca e in pratica il match finisce qui. Sotto di due gol e in inferiorità numerica, riportare il punteggio sui binari della parità per i taorminesi diventa un’impresa ardua. Nonostante tutto, nella seconda frazione di gioco i biancazzurri cercano di reagire e nel giro di pochi secondi Urso e Orlando hanno due ghiotte occasioni per accorciare le distanze, ma il portiere Aglianò si supera. Al 68’ Giannaula viene atterrato in area e l’arbitro assegna un rigore alla squadra di Coppa: sul dischetto si porta Urso, Aglianò intercetta e per lo Sporting non c’è nulla da fare. Nei minuti finali la formazione della “Perla dello Jonio” tira i remi in barca e attende solo il triplice fischio. “E’ una sconfitta che ci sta tutta – ha spiegato Marco Scimone, vicepresidente dello Sporting – anche perché abbiamo giocato una pessima partita, soprattutto nel primo tempo. Adesso dobbiamo fare tutti quanti un bel bagno di umiltà e concentrarci per il match di Coppa Italia in programma mercoledì 4 novembre contro l’Acireale”.