Taormina. Il comprensorio avrà il suo servizio turistico regionale. Mentre si parla a livello regionale di accorpamenti che faranno scendere da 23 a 10 le organizzazioni già in attività “figlie” delle vecchie “Aast”, Taormina e Giardini avranno un organismo promozionale proprio al pari di una provincia. “In pratica – ha spiegato l’attuale direttore del servizio turistico comprensoriale, Antonio Belcuore – i servizi di Giardini e Taormina saranno accorpati. L’organizzazione operativa della sede sarà discussa a livello regionale”. Una questione che sarebbe stata ribadita, stando ai presenti, anche dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, alla Bit di Milano. Insomma, il comprensorio taorminese avrebbe avuto un “occhio di riguardo” visto che la struttura sarebbe in definitiva mantenuta. Bisognerà vedere quando sarà attuato il passaggio, previsto per il primo maggio. Di questa organizzazione si parla addirittura dal 2005, anno in cui si era stata discussa ed approvata un’apposita normativa regionale. Il servizio regionale taorminese dovrebbe occuparsi, oltre che della “Perla” e della cugina naxiota, anche di altri Comuni e precisamente: Gaggi, Motta Camastra, Francavilla, Malvagna, Roccella Valdemone , S. Domenica Vittoria, Graniti, Floresta, Roccavaldina, Mojo Alcantara, Fondachelli Fantina, Mongiuffi Melia, Castelmola, Randazzo, Castiglione di Sicilia, Gallodoro, Forza d’Agrò, S. Teresa, Furci, Roccalumera, Nizza, Savoca, Limina, Casalvecchio, Antillo, Mongiuffi Melia, Itala, Alì Terme, Mandanici, Fiumedinisi, Roccafiorita, Pagliara, Fiumefreddo, Calatabiano, S. Alessio e Letojanni. Non è escluso che la messa in atto di questa particolare organizzazione possa subire uno slittamento dovuto a problemi squisitamente organizzativi. Della questione si occuperanno presto gli organi competenti.
Mauro Romano
Cari politici taorminesi, fate poche chiacchiere e molti fatti e mettete subito in vendita i biglietti della stagione estiva delle opere liriche e dei balletti al Teatro Antico! Il programma è ottimo ed internazionale. Ma che si aspetta?