Taormina. Dopo la bocciatura, da parte della Corte dei Conti, del piano di riequilibrio finanziario del Comune di Taormina, l’Amministrazione del sindaco Eligio Giardina metterà nero su bianco la situazione debitoria in una conferenza stampa che si terrà non appena ne saranno ufficializzate le motivazioni, forse già questo venerdì. Il primo cittadino annuncia che verranno trattati temi scottanti che affondano le radici nei decenni passati ma che hanno contribuito in modo incontrovertibile a determinate il dissesto finanziario di cui oggi la Città deve farsi carico: “E’ paradossale – dice Giardina – che ci siano consiglieri comunali che oggi inneggiano al dissesto per il solo gusto di denigrare la nostra squadra di governo e sentirsi così legittimati ad attaccarla. Vorrei ricordare a queste stesse persone che loro sedevano negli stessi scranni del Consiglio, con ruoli più o meno di rilievo, quando sono stati prodotti quei debiti milionari che oggi possono portare al default del Comune. A chi oggi pontifica, ma era ieri colpevole più di altri delle anomalie di un bilancio, è bene ricordare che le responsabilità sono spesso precise ed individuabili, e risulta quanto meno paradossale da parte sua il voler passare da complice di una situazione drammatica a grande moralizzatore sociale. Nel corso della conferenza stampa, con carte alla mano, si chiarirà chi sono i veri responsabili del tracollo economico delle casse comunali e chi, firmando bilanci di dubbia trasparenza, si è reso colpevole dell’attuale situazione. Focalizzeremo anche l’attenzione su come, nel passato, siano stati mal gestiti i contenziosi milionari, vero cancro dell’ente locale. Nessuno potrà più nascondersi, e nascondere le proprie responsabilità. Perchè se è vero che oggi è questa l’Amministrazione che guida la Città, vero è anche che negli ultimi 5 anni sono stati prodotti meno di 108mila euro di debiti fuori bilancio: una somma irrisoria per un Comune come Taormina che risente del drastico taglio dei trasferimenti statali, ma anche del mancato pagamento, da parte di alcune attività alberghiere, delle tasse comunali. Prima del 2009 i bilanci taorminesi risultavano falsamente ricchi in quanto non venivano dichiarati i debiti fuori bilancio che ammontavano a ben 12 milioni di euro. La situazione, economica e sociale è complessa, ma sarà dimostrabile che questa Amministrazione fin dal suo insediamento ha messo in atto tutte le azioni necessarie per migliorarla e renderla un ente strutturalmente solido”.