Fondazione Mazzullo- Palazzo Duchi di Santo Stefano- Taormina
Personale di Concetta De Pasquale
Ricette per la vita
Dal 25 agosto al 13 settembre 2015
Vernissage martedì 25 agosto 2015 alle ore 19
Testo presentazione in catalogo di Jenny Gioffrè psicologa junghiana
Brani tratti da Zingari della galassia di Luigi Gallo
Immagini fotografiche di Daniele Passaro
Orari di apertura: tutti i giorni 10.00-13.00/17.00-21.00 chiuso lunedì
Martedì 25 Agosto alle ore 19,00 presso i suggestivi spazi espositivi del Palazzo dei Duchi di Santo Stefano di Taormina, si inaugurerà la personale di pittura dell’artista Concetta De Pasquale intitolata Ricette per la vita. Le opere resteranno esposte fino al 13 Settembre 2015. L’evento è promosso dalla Fondazione Mazzullo e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Taormina.
Nella mostra Ricette per la vita, la pittrice espone una serie di opere su carta che vogliono essere, nel senso più ampio e metaforico, spunto di riflessione sul nutrimento alla nostra esistenza. Le opere sono raccolte in poche tematiche come ingredienti di ricette sapienti.
Tra gli alimenti per allestire il banchetto della propria vita, la pittrice propone
il Viaggio ”….viaggi fisici e mentali che forniscono nutrimento alla nostra anima e che ci fanno sentire parte viva nella nostra dimensione di esseri umani..”.
Concetta De Pasquale attraverso i suoi Taccuini di viaggio ci narra di viaggi per mare tra le Isole del Vento e viaggi vicini tra le cose di tutti i giorni, in tandem con le esperienze di viaggio terrestre e intergalattico dello scrittore Luigi Gallo nel suo libro Zingari della galassia.
Il respiro della natura è un’altra ricetta consigliata dalla pittrice che nei corpi dell’aria, dell’acqua e della terra delle sue grandi carte, rintraccia gli elementi indispensabili alla nostra vita e al nostro nutrimento, riconducendoci alla Natura che genuinamente ci alimenta. Scrive Jenny Gioffrè nella presentazione in catalogo:”L’Anima trae nutrimento dalla vita naturale. Le immagini della De Pasquale esprimono un abbraccio tra dentro e fuori, tra la natura dentro di noi e la Natura fuori di noi. L’abbraccio può essere dissolutivo, colore e carta divengono tutt’uno così come l’oggetto percepito e l’emozione che suscita. I contorni slabbrati, i confini sfumati degli elementi e le sfumature tonali ben esprimono la permeabilità di questo abbraccio, in cui la Natura si riappropria di noi, e noi in lei dello spirito”.
Nella serie delle grandi carte Ascoltando il Ventre-Cuore, la pittrice invece entra in contatto con la parte più intima e primordiale di se stessa: “… è attraverso lo sguardo interiore che si scoprono i sentimenti più profondi e inaspettati. Non è facile lasciarsi andare al sentire interiore annullando la mente che tende ad imporsi in ogni nostra azione. E’ solo dipingendo che riesco ad abbandonare la mente lasciandomi andare al mio istinto che in maniera creativa manifesta i veri desideri dell’anima…”.
Con questa mostra Ricette per la vita, “condite“ non a caso da brani dello scrittore Luigi Gallo, l’artista ci restituisce la sensazione di umanizzazione di cui abbiamo bisogno per poter continuare a trovare nutrimento nella nostra galassia, scrive ancora Jenny Gioffrè:”… Le cose non parlano più all’uomo, la sua relazione immediata con la natura è perduta e l’energia emotiva che essa generava è sprofondata nell’inconscio. Questa energia ritorna significante con le impronte della De Pasquale, la Natura torna vissuta e solcata dal contatto umano.”
Concetta De Pasquale nasce a Salò (Brescia)nel 1959 e dopo la laurea in lettere e la specializzazione in Storia dell’Arte all’Università di Urbino, si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. A Milano, frequenta gli studi degli scultori Fausto Melotti e Nanni Valentini, suoi maestri nell’uso minimale e rigoroso della materia. Dopo le prime esperienze con materiali diversi, la sua attenzione si ferma sulla carta che diventa supporto privilegiato per una pittura organica essenziale ed intima, che indaga il corpo nella sua doppia valenza, fisica e spirituale. La sua è una pittura visionaria che scaturisce dall’ esperienza che il proprio corpo compie incontrando direttamente la carta.
La pittrice infatti nelle sue grandi carte non si limita a deporvi pittura, ma lascia che la carta si faccia sudario “… ad incarnare segni, impronte e tracce di una esperienza che prima di essere pittorica, è mentale e spirituale, ma al tempo stesso fisica e sensuale …”. Durante il suo percorso artistico, la pittrice ha spesso privilegiato il rapporto della pittura con le altre arti, poesia, musica, teatro, realizzando libri d’arte, spettacoli, performance ed installazioni in team con architetti registi e musicisti . Da alcuni anni ha scelto di vivere in Sicilia, isola di origine paterna, dove attualmente insegna al Liceo Artistico Statale “E. Basile” di Messina, pur mantenendo l’animo di viaggiatrice.
Dal 1979 ad oggi ha esposto in prestigiosi spazi pubblici e gallerie in Italia e all’estero.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.