Taormina. “Il Movimento Avanti Taormina, già contrario al momento dell’introduzione della tassa di soggiorno perché consapevole che gli introiti sarebbero finiti per finanziare la spesa corrente anziché per il miglioramento dei servizi, si schiera fortemente a favore degli imprenditori e dei turisti davanti all’ennesimo aumento dell’imposta da parte dell’Amministrazione”: a dichiararlo è Jonathan Sferra. “Taormina, meta turistica per eccellenza – continua Sferra – rischia di cacciare via a suon di tasse i suoi turisti, costretti a pagare già al loro arrivo in Sicilia costose tasse aeroportuali, ticket comunali per sostare nei parcheggi cittadini e tassa di soggiorno sempre più elevata per ogni notte trascorsa nella Perla dello Jonio. Le elevate imposte sarebbero state giustificate se in cambio si fosse presentata una Taormina pulita e con servizi efficienti, invece la città si presenta sporca e caotica. Così, il turista bersagliato dalla tassazione locale, si trova soltanto davanti ad una scelta: andare altrove”. “La politica cittadina – sostiene Carmelo Scimone – invece di tassare la risorsa più importante del territorio dovrebbe anzitutto compiere delle scelte coraggiose: tagliare gli sprechi e recuperare l’evasione dei soliti furbetti”. “Il movimento Avanti Taormina – dice Salvatore Sgrò – lancia un appello a tutti i consiglieri comunali affinché si riveda la decisione di aumentare la tassa di soggiorno, proponendo inoltre di cancellarla definitivamente nei mesi di bassa stagione”.