Taormina. Il dirigente del Taormina calcio di Eccellenza, Nino Geraci è intervenuto per replicare alle recenti dichiarazioni dell’ex allenatore biancazzurro, Saro De Cento, che aveva criticato “la cattiva gestione della società jonica”. “De Cento ha detto che quando è arrivato nel mese di agosto dell’anno scorso – ha spiegato Geraci – ha visto pochi giocatori al campo a testimonianza di una situazione piuttosto critica. Purtroppo non è così, perché ad agosto c’era il team manager Roberto De Clò che ha supportato bene il tecnico. Dopo una settimana dall’inizio della preparazione, c’era già un gruppo di 15 giocatori. La nostra società c’è sempre stata, c’eravamo io e De Clò soprattutto per organizzare le trasferte con pullman e ristorante. Nel nostro sodalizio non è mai mancato nulla, neanche la banconota da 20 euro per pagare la benzina come ha affermato il mister. Quando serviva il denaro per la benzina, ci pensavamo io e De Clò a pagare, ovviamente facendoci poi rimborsare dal presidente la quota anticipata. De Cento sapeva che nel nostro club non c’era un grande budget e lui avrebbe dovuto operare secondo questa situazione. Siamo andati sempre incontro a lui e gli abbiamo risolto tutti i problemi. Nonostante ciò, l’ex trainer del Taormina ha ribadito più volte che io e De Clò non contavamo nulla in questa società perché non avevamo nessun potere decisionale. L’allenatore, probabilmente, era nervoso per motivi suoi e si sfogava con noi. De Cento nelle ultime stagioni aveva fatto bene a Taormina, ma quest’anno non ha saputo gestire la squadra. Non è giusto sputare nel piatto dove si è mangiato. Comunque, se il Taormina è retrocesso, il 50% della colpa è del mister, ma l’altro 50% è della nostra società”.