Giardini. L’ufficializzazione delle date delle elezioni amministrative, fissate per il 31 maggio e l’1 giugno, induce i candidati a sindaco e i gruppi a sostegno a stringere i tempi per definire gli accordi. Il numero dei candidati (attualmente sono 7) alla massima carica cittadina sembra destinato a diminuire. A cominciare da Giovanni Carmelo Leonardi, per “Nuova Naxos”, il primo a presentarsi ufficialmente e ora disposto a fare un passo indietro. “Alla luce di quanto sta succedendo in questa campagna elettorale – spiega Leonardi a nome del gruppo – preso atto della nostra proposta politica, il cui unico interesse sono i cittadini e la città e non la sola convinzione assolutistica di essere unici e indivisibili gladiatori della città, abbiamo deciso di uscire dal percorso di candidato a sindaco nell’unico interesse di Giardini, ritenendo di convergere verso la proposta più affine ai nostri programmi e che possa dare reali risposte allo sviluppo della comunità”. Sembrano saldi nella loro posizione, invece, gli altri sei aspiranti che stanno lavorando su più fronti per definire le liste. Il comitato “Rodi sindaco”, che aveva giocato di anticipo, annunciando la chiusura della lista entro domenica, non ha ancora diffuso i nominativi. Prosegue intensa l’attività della lista civica “Agorà 2015”, che sostiene Giuseppe Cacciola, con i coffee break settimanali durante i quali avviene il confronto su variegate tematiche e la cui lista è quasi al completo. La compagine che fa capo a Salvatore Giglio ha tenuto una convention in un locale cittadino, presentando il programma e i compagni di viaggio in questo cammino politico. La coalizione che sostiene Agatino Bosco ha da poco inaugurato la sede elettorale nel rione Pallio e a breve sarà presentato il logo dell’aggregazione, il programma e i nominativi della lista. Ancora incerto il criterio della scelta degli assessori, ma solo perché non è stato affrontato l’argomento con i rappresentanti dei vari gruppi che lo appoggiano. In questo senso, apre la strada l’aggregazione “Adesso si può” di Sebi Cavallaro, che ha già indicato il primo assessore nella persona di Fulvia Toscano, impegnata su più fronti, invitata a ricoprire importanti deleghe come Cultura e Turismo. Continua a lavorare anche il sindaco uscente Nello Lo Turco, sulle cui mosse vige però il più assoluto riserbo.
Francesca Gullotta