Taormina. Da Oussama Harakati, ex calciatore del Casteltaormina calcio, riceviamo e pubblichiamo: “Dopo aver vissuto più di 5anni al estero (tra Francia e Spagna), ho iniziato a paragonare il calcio siciliano con il calcio degli altri Stati europei. In Sicilia come dappertutto in Italia siamo degli appassionati del calcio che ne parliamo tutti i giorni per ore e ore. Ma purtroppo come tutti sappiamo il calcio in Italia ha perso tutti i suoi valori che lo facevano anni fa il miglior calcio al mondo, perché era il calcio moderno, però adesso il nostro calcio deve essere più moderno o meglio un calcio giovane, un calcio con nuove idee, con nuovi obiettivi e una nuova filosofia. Per esempio in Francia la Federcalcio Francese (FFF con la quale ho avuto la possibilità di lavorare e apprendere tante cose) partiva con l’idea che senza nuove idee e nuovi metodi di lavoro il calcio nazionale si sarebbe inchinato davanti al impero del Psg, dunque da quel giorno tutto il calcio dilettante cambiò, perché dei dirigenti dissero che prima di essere un professionista si è un dilettante. E hanno fatto passare una circolare di migliorare il calcio giovanile dilettante a tutte le società dilettanti del paese, con il obiettivo di far partecipare giovani talenti calciatori che purtroppo non hanno potuto arrivare al più alto livello del calcio per X ragioni e fargli partecipare come allenatori e realizzare questo obiettivo nazionale. Al giorno d’oggi questo progetto funziona perché con tutte le sue stelle il PSG fa fatica a vincere in campionato. So che attualmente nello Sporting Taormina c’é Antonio Gullotta come giovane dirigente del settore giovanile, un grande saluto allo Sporting Taormina e al mister Maruca e al presidente Castorina che hanno ingaggiato ottimi giocatori con un buon livello calcistico per farli partecipare come tecnici nella Scuola calcio come Santi Caserta e Francesco Cipolla. Spero che questo mio messaggio aiuti a tutte le società di calcio dello Jonio a dare l’opportunità a giovani ragazzi di essere mister e aiutarli nel corso della loro carriera per modernizzare un poco il nostro calcio. E voglio dire pure che sono un grande simpatizzante del Movimento Giovanile di Taormina e vorrei fare i complimenti a Antonio Tatì, Enrico Buda, Chiara Cundari, Manfredi Faraci, Letizia La Tela, Roberta Pezzino, Salvatore Buda, Veronica Pagano, Marco Rao, Carla Carbone, Salvatore Buda, Alessio Bonesoli e a tutti gli altri che fanno di tutto per portare in più in alto possibile la voce dei giovani taorminesi tramite questo movimento. Ringrazio il direttore del giornale Saro Laganà per la opportunità di pubblicare questa mia lettera”.