Taormina. Scoppia un caso “internazionale” nell’Asd Taormina calcio di Eccellenza. La Figc, infatti, non ha omologato la gara contro il Rosolini (finita 0-0) perché “attende alcuni accertamenti sulla posizione di tesseramento del calciatore Musah Abu Anifa”. La formazione del dirigente Stefano Sciacca, quindi, in teoria potrebbe anche perdere il punto conquistato con il Rosolini e “scivolare” a quota 7 in classifica. In sostanza alla squadra biancazzurra cambierebbe poco o nulla, visto che si trova all’ultimo posto a 4 punti di distacco dalla penultima posizione occupata dal Città di Messina. Ma c’è anche da dire che un punto, a fine stagione, potrebbe risultare determinante, sempre se il Taormina, da qui alla fine della “regular season”, riuscirà a vincere qualche partita. Sul caso del calciatore ghanese, è intervenuto il direttore sportivo del Taormina, Salvatore Puglisi. “Il tesseramento di Musah Abu Anifa – ha spiegato Puglisi – è regolare. Gli organi competenti stanno effettuando alcuni controlli per un episodio accaduto l’anno scorso. Il giocatore, infatti, è nato nel 1996, ma nella passata stagione è stato tesserato con il club Cara Mineo con la data di nascita del 1995. Questa era l’unica soluzione, all’epoca, per farlo giocare, altrimenti sarebbe stato costretto a rimanere fermo. Noi, invece, lo abbiamo tesserato con la data di nascita esatta e quindi tutto questo probabilmente ha portato gli organi federali a effettuare i dovuti controlli. Per quanto ci riguarda, comunque, è tutto regolare”. Puglisi parla anche del problema relativo al mancato tesseramento di 7 nuovi giocatori, dovuto all’invio degli incartamenti a Palermo oltre i limiti di tempo consentiti: “La società ha sbagliato e ce ne assumiamo tutti quanti la responsabilità”.