Vittoria importantissima in chiave salvezza per il Calcio Catania, che ha espugnato l’Olimpico di Roma alla fine della gara contro la Lazio. Un successo che vale doppio per la classifica degli etnei e che spedisce i biancazzurri in piena zona retrocessione. Ballardini mette dentro subito i nuovi Biava, Dias e Hitzlsperger; di contro, Mihajlovic (squalificato) sceglie la formazione annunciata alla vigilia, con Mascara e Llama dietro l’unica punta Maxi Lopez. L’arbitro è Gava di Conegliano Veneto. Mister Mihajlovic si accomoda in tribuna accompagnato da Pippo Franchina (responsabile delle Pubbliche relazioni della società rossazzurra) e per l’allenatore serbo è un continuo comunicare attraverso il telefono cellulare con la panchina etnea, dove sedeva il suo secondo Dario Marcolin. Al fischio d’ inizio, Lazio subito aggressiva che si riversa nella metà campo del Catania, con diverse azioni d’attacco pericolose, ma è bravissimo il portiere argentino Andujar che chiude lo specchio della porta a Mauri che sfiora in più di un’occasione la rete. Ma sul finire del primo tempo è la fortuna ad aiutare il numero uno del Catania: infatti il tiro dai 20 metri di Zarate colpisce il palo esterno. Così la prima frazione si conclude a reti bianche con un Catania troppo rinunciatario e poco pericoloso in avanti. Nel secondo tempo subito una sostituzione nel Catania, Ricchiuti rileva un deludente Carboni. Ed è proprio il nuovo entrato a creare una palla-gol, con un assist per la testa di Llama che tocca fuori da un metro. Gli etnei ora sono più propositivi e consapevoli di poter fare un risultato importante contro i capitolini. Infatti al 17′ il Catania riesce a passare in vantaggio. Grande azione in percussione di Ricchiuti, scarico a Mascara, passaggio filtrante al centro per Maxi Lopez che insacca in scivolata. Prima rete in Serie A per l’argentino, con esultanza polemica nei confronti del presidente biancoceleste Lotito. Il gol del numero 11 rossazzurro manda in confusione gli avversari, che non sanno reagire al colpo subìto, complice un silenzio surreale da parte dei tifosi laziali in segno di protesta. Il Catania ha una clamorosa occasione per raddoppiare, su errore del portiere Muslera, Ricchiuti tenta il pallonetto dalla trequarti senza trovare la porta. Ma il match si conclude a favore degli etnei con i numerosi tifosi che acclamano i giocatori sotto il settore ospiti dell’Olimpico. Allo stesso tempo i supporters biancocelesti contestano la società in maniera poco civile, appiccando il fuoco nei vari settori dello stadio. Risultato fondamentale per il Catania che con la seconda vittoria fuori casa di oggi, contro una diretta concorrente per la salvezza riesce ad abbandonare per la prima volta in questa stagione la zona retrocessione. Il trionfo di oggi è inoltre servito ad eliminare del tutto “l’amaro in bocca” lasciato dalla querelle Pavone, l’approdo alle pendici dell’Etna dell’attaccante argentino era dato ormai per certo ma il Betis sul finale ha fatto saltare la trattativa. Segnali positivi dal neoacquisto Maxi Lopez (“concentrato” di forza fisica e cinismo) che nonostante i pochi palloni giocabili in area, è riuscito a concretizzare da vero bomber l’unica reale occasione da gol creata dagli etnei: è proprio lui l’elemento che mancava all’attacco dei rossoazzurri?
Achille Teghini
Francesco Di Stefano
SPERIAMO CHE SIA IL GIUSTO TASSELLO MANCANTE
Ottimo acquisto Maxi Lopez.