Taormina. Ancora polemiche sulla realizzazione dell’illuminazione artistica. “L’attuazione della cosiddetta illuminazione artistica va assolutamente rivisto”: lo ha affermato l’assessore comunale al Turismo, Italo Mennella. “Penso che si dovrà verificare – ha specificato Mennella – che quanto si stia attuando, per esempio, sia rispondente all’idea del light designer che ha promosso il piano d’intervento. In ogni caso, sono convinto che siano necessario agire con grande cautela”. Su quanto si sta realizzando, stando agli ambienti politici locali, è stata informata anche la Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali. Ma l’arrivo di faretti moderni e soprattutto di altri fili elettrici sulle già stracolme facciate locali ha scatenato un coro di proteste tanto che da tempo si parla di una lettera di sospensione degli interventi da parte di Palazzo dei Giurati che sarebbe stata effettuata addirittura ad ottobre. “Sicuramente – ha affermato, dal canto suo, il consigliere degli autonomisti dell’Mpa, Carmelo Valentino – si deve agire con cautela. Il piano d’intervento va probabilmente rivisto. Qualora fosse necessario un aggiustamento, questo potrebbe essere studiato con gli organi competenti”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Valentino si è trovato anche il consigliere comunale del Pdl, Salvo Cilona.
Mauro Romano
lunedi 8 febbraio … i lavori di posa tubature “artistiche” proseguono… è inutile … siamo voci nel deserto….
certo la firma di qualcuno ci sarà………….
come mai questo qualcuno non è tenuto a rendere conto?
Mentre mi unisco al coro di cui sopra,
aggiungo la possibile soluzione:
a)eliminazione di tutti i faretti o fari che infastidiscono chiunque ha la sfortuna di transitarvi di fronte;
b)dove possibile,schermarli adeguatamente purchè comunque non arrechino fastidio;
c)evitare la coabitazione tra l’illuminazione a lampada esposta a luce gialla e soffusa,con quella dei faretti,intensa e bianca.Il conflitto che ne nasce è inaccettabile.
d)procedere a straordinaria ed efficiente manutenzione dell’impianto di illuminazione preesistente(questo veramente artistico)che allo stato attuale versa in pessime condizioni.
Qualcuno dirà che ho scoperto l’acqua calda,ma al punto in cui siamo arrivati,qualcuno deve insegnare pure come scaldarla.
Silverio Bambara
Ma a chi dobbiamo dire grazie per tutto questo? … domanda troppo scomoda penso per tutti!!!
,,, ma come? un assessore che …dichiara : “L’attuazione della cosiddetta illuminazione artistica va assolutamente rivista”
la mia domanda è : nelle aziende private, che tu conosci bene, ciò non sarebbe successo …. e nella malaugurata ipotesi che ciò accadesse il responsabile ne pagherebbe le conseguenze…. chi doveva controllare assessore ???…. lo sapete tutti no ? non permettere che si faccia uno scempio – ancora la ditta non si è fermata nonostante mille dichiarazioni di politici locali, tu che vieni dal privato… se non te ne danno possibilità di mettere le cose a posto … agisci nelle sedi opportune o dimettiti……..
Mi fa piacere che dopo tanto baccano,anche attraverso questa testata,qualcosa di ufficiale stia accadendo.
Finalmente qualcuno si è reso conto che Taormina non merita la totale disattenzione che questi lavori hanno visto.
Certo dire oggi che “si deve agire con cautela” dopo i danni fatti,mi riesce incomprensibile.
Ritorno a chiedere :
1°)Ma chi deve controllare questi lavori?
2°)Sarà possibile riparare i danni nelle facciate e nei monumenti?
3°)Come dice l’Assessore Mennella ““Penso si dovrà verificare che quanto si sta attuando,sia rispondente all’idea del light designer che ha promosso il piano d’intervento.”MA COSA STIAMO ASPETTANDO?
Questa è l’ennesima dimostrazione che l’attività dei nostri dipendenti/amministratori è discutibile.
Si parlano addosso mentre squadre di alieni montano faretti ad ogni angolo addirittura sulle proprietà private.
La frutta è finita e siamo ben oltre