Taormina. “Taormina Arte, da quest’anno, proporrà un Festival dell’Operetta, in programma da fine dicembre al 6 gennaio 2011”: sono le dichiarazioni del direttore artistico Enrico Castiglione, riportate stamattina da un quotidiano regionale. “Il Festival – continua Castiglione nell’intervista al quotidiano – avrà luogo nel periodo natalizio, esattamente dal 29 dicembre al 6 gennaio. Sarà la prima edizione di un progetto inedito per Taormina che consentirà alla città di ospitare grandi eventi anche in un periodo di bassa stagione. Nella fattispecie, al Palazzo dei Congressi ci saranno Candide di Leonard Bernstein, La Vedova Allegra di Franz Lehar e il Gala dell’operetta. La sera di S. Silvestro, alle 19, un preserale del Festival allieterà la vigilia del cenone di Capodanno”.
Non si può giudicare a priori, ma già sulla carta la programmazione è di ottima qualità e se consideriamo i risultati di questi ultimi anni, beh, gli invidiosi si mettano l’anima in pace, come diciamo noi a Firenze. Io a Taormina ho avuto il privilegio di assistere alla Tosca nel 2008 e ne conservo un bellissimo ricordo, bella produzione di Castiglione, coinvolgente, drammatica, ispirata, elegante nei costumi, ottimo cast con Marcello Giordani, Martina Serafin e Renato Bruson. Ho poi visto anche il film in televisione, una bella promozione per Taormina e il Teatro Antico… Da Taormina non sono mai stati trasmessi tante opere e tanti concerti come in questi ultimi anni da quando il direttore è Enrico Castiglione. Io da anni mi pregio di organizzare una piccola ma preziosa stagione di musica da camera in Toscana, magari avessimo noi un direttore artistico e un regista come Enrico Castiglione, tanto che confesso che vorrei che il Festival dell’Operetta si facesse da noi in Toscana. Ma noi in famiglia in estate verremo a vedere Turandot e Il barbiere di Siviglia, poi vorrà dire che torneremo a Natale per le operette.
Nulla di straordinario, ma solo quello che ci si aspetta da un amministratore, ….. un buon amministratore!
Un ottimo cartellone, ovviamente c’era da aspettarselo dal maestro Castiglione, ma perché così poche recite e perché le opere solo ad agosto? Lo scorso anno era tutto esaurito e non c’era un biglietto per Cavalleria, Aida e i balletti neanche a strapagarlo… Quest’anno bisognerebbe aumentare le recite. Straordinaria l’idea delle tre opere Turandot, Barbiere, Norma e delle operette!
Finalmente, era ore! Complimenti al Maestro Enrico Castiglione!