Taormina. “La mala gente non è solo a Taormina, è ovunque. Dove c’è il buon grano, c’è anche la zizzania”: sono le parole di Padre Salvatore Sinitò, parroco di Taormina, in un’intervista video di 8 minuti rilasciata al direttore della Gazzetta Jonica, Pino Prestia. L’arciprete, come si ricorderà, domenica 31 agosto andrà via da Taormina a causa di una decisione (discutibile secondo molti fedeli) dell’arcivescovo. “Qui a Taormina – spiega Padre Sinitò – avevo trovato persone interessate che approfittavano anche delle offerte della chiesa. Poi c’erano i topi della sacrestia, avevano fatto una spelonca di ladri. Facendo installare dei sistemi di videosorveglianza ho potuto capire molti movimenti e così ho capito di chi mi potevo fidare e da chi dovevo stare attento. Ho scoperto che alcune collaboratrici lasciavano delle lettere anonime facendo allontanare le religiose. In una lettera anonima c’era scritto che non dovevo farmi mettere la gonna da Suor Tarcisia. Volete sapere se sono amareggiato? Umanamente sì, perché non ci sono regole canoniche che possono rimuovermi dalla Parrocchia, ma è per il bene della comunità che sto andando via, perché qualcuno ha fatto percepire al vescovo che la comunità è spaccata. Ma sono solo 4 o 5 persone che hanno diffuso in tutto il paese queste calunnie”. Guarda qui sotto l’intervista video completa a Padre Sinitò.