Taormina. “Il Casinò a Taormina non verrà mai riaperto, perchè le lobby sono troppo forti”: a dichiararlo è stato l’assessore regionale al Turismo, Nino Strano, durante il convegno dei Lions, sul tema: “Quale turismo a Taormina e nel suo comprensorio”, che ha avuto luogo ieri sera in un noto hotel cittadino.
“Finora mi sono battuto con tutte le mie forze – ha continuato l’assessore Strano – ma sulla vicenda ho rimediato solo delusioni e quindi preferisco non parlare più dell’argomento. Continuerò a lottare, invece, per il porto turistico, ormai fondamentale per una città come Taormina. Ovviamente un porticciolo ben fatto e delle giuste dimensioni, che possa servire da traino per rilanciare il turismo comprensoriale. Sono sempre felice di venire a Taormina perchè è una città che amo. Il mio progetto per la Perla dello Jonio e per la Sicilia parte da lontano. Intanto dico subito che ci vuole al più presto una legge che obblighi la Regione Siciliana ad avere il bilancio entro il 31 dicembre di ogni anno. Noi siciliani pensiamo di essere i migliori del mondo, abbiamo i Beni culturali e abbiamo tanto altro da offrire, ma ci sono Paesi – dove non hanno magari il Teatro Antico o siti archeologici a cinque stelle – che offrono efficienza. Io, come assessore regionale al Turismo, andrò alla Bit di Milano dove racconterò tante bugie. E mentre lasciamo nel dubbio i tre direttori artistici di Taormina Arte, ovvero Enrico Castiglione, Simona Celi e Deborah Young, il Giappone e l’Arena di Verona hanno già venduto il 2014. Il turismo è anche promozione e mentre noi siamo qui a parlare i mercati turistici vanno avanti. In tal senso, se abbiamo registrato solo una perdita turistica del 14%, siamo stati bravi. Io voglio i voli low cost a Catania e per questo mi batterò tantissimo. Ormai la mentalità del viaggiatore è cambiata. Non è detto che se un turista acquista un biglietto di un volo low cost poi spenderà poco nelle città che andrà a visitare. Piuttosto, risparmia sul biglietto d’aereo per poi spendere qualcosa in più durante la vacanza. Io punto anche sul cinema. La Sicilia è un set naturale e poi il cinema dà lavoro. L’importante, lo ribadisco, è far lavorare la nostra gente. Tra i miei progetti c’è anche quello del turismo sanitario che stiamo cercando di far decollare. E poi, i grandi eventi: i nomi di grido piacciono e portano turismo. E’ una stagione difficile – conclude Strano – ma stiamo rimontando”.
Prima dell’on. Strano, al meeting avevano preso la parola anche il sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua e altre personalità del mondo politico e imprenditoriale. “Qualcuno vorrebbe far credere il contrario – ha esordito Passalacqua – ma la crisi non colpisce solo Taormina. I numeri, rispetto ad altre località, nella loro negatività sono per noi positivi. La città di Taormina ha bisogno del porto turistico, anche se c’è chi non è d’accordo. E Taormina ha bisogno soprattutto del Casinò. Sono felice che accanto a me ci sia il mio fraterno amico Nino Strano, a cui mi lega un’amicizia trentennale. Su Taormina Arte puntiamo tantissimo e i numeri ci danno ragione. Dai 150.000 euro incassati nel 2007, siamo passati ai 400.000 euro del 2008 e al milione e mezzo di euro del 2009. Crediamo tantissimo nell’affetto che Nino Strano ha sempre dimostrato verso la città di Taormina. Il turismo nella nostra città passa anche dalla cultura ed è per questo che contiamo anche sull’apporto dell’assessore Strano”.
“A Taormina bisogna fare sistema – ha detto l’on. Carmelo Briguglio, che nel 2008 aveva sfidato alle Amministrative l’attuale sindaco Passalacqua – e se non si farà squadra la città non andrà da nessuna parte. Ci sono alcune missioni da compiere: trasformare Taormina Arte da Comitato a Fondazione, progettare un porticciolo turistico e poi riaprire il Casinò. Ecco, queste sono tra le cose fondamentali per rilanciare Taormina sotto il punto di vista turistico”.
“Ma cosa significa fare sistema? – ha chiesto il presidente di Confindustria Alberghi, Sebastiano De Luca – a Taormina bisogna fare qualcosa perchè non possiamo più vivere di rendita”.
“Sono meravigliato da alcuni interventi – ha commentato il presidente della locale Associazione albergatori, Pippo Trefiletti – perchè qui mi pare che la colpa è sempre degli altri”.
“Un Palazzo dei Congressi operativo tutto l’anno – ha concluso Salvo Cilona, ex assessore comunale al Turismo – e Taormina Arte a 360 gradi sono tra le priorità per rilanciare la nostra città”.
E’ intervenuto anche il direttore della sezione Musica e danza di Taormina Arte, Enrico Castiglione, che ha snocciolato alla ricca platea gli straordinari numeri della recente stagione musicale da lui magistralmente diretta.