Taormina. Giunge molto atteso il nuovo appuntamento della Rassegna “A cena con l’autore” con uno degli autori italiani più letti e seguiti dei nostri giorni, Marco Travaglio. Ospite della Rassegna promossa da Libreventi Taormina in collaborazione con il Ristorante Opson di Fabio Baldassarre, l’incontro, cui seguirà la cena secondo l’ormai consolidata formula che vuole rendere omaggio al connubio tra letteratura e alta cucina, verrà introdotto da Antonella Ferrara e avrà luogo il prossimo venerdì 18 luglio alle ore 20 sulla magnifica Terrazza Opson dell’Hotel Imperiale di Taormina. Quello in compagnia di Marco Travaglio rappresenta un altro prestigioso evento nell’ambito del ricco ed esclusivo calendario che ha già visto la partecipazione del magistrato e scrittore Domenico Cacopardo ed accoglierà, il prossimo 16 luglio alle 20, la blogger, conduttrice televisiva e scrittrice Selvaggia Lucarelli, per continuare con il giornalista e scrittore Carmelo Sardo il prossimo 8 Agosto. Per tutti gli incontri e le cene della Rassegna “A cena con l’autore” è possibile avere info ed effettuare prenotazioni contattando il Ristorante Opson allo 0942.625202 o inviando un’e-mail all’indirizzo opson@fabiobaldassarre.com . “E’ Stato la mafia”, che il giornalista, cofondatore e vicedirettore de “Il fatto Quotidiano”, Marco Travaglio, presenterà a Taormina, da diversi mesi spopola nei teatri italiani dove, grazie anche all’ottima interpretazione dell’attrice Isabella Ferrari, ha riscosso il grande interesse del pubblico che è accorso dovunque numeroso. Il tema è quello della trattativa Stato-mafia, avviata dal Governo Italiano con Cosa Nostra perché si concludesse la stagione stragista dopo le bombe del ’92 e ‘93 e che, secondo una frase di Salvatore Borsellino, è “il peccato originale della Seconda Repubblica”. Il giornalista ripercorre i grandi fatti della storia d’Italia rivelandone tratti inediti, eventi volutamente insabbiati, accanto a fatti risolutamente negati e misteri apparentemente risolti, tutto questo viene riportato alla memoria col suo carico di mezze verità e cose non dette. Marco Travaglio ha iniziato la sua carriera giornalistica per “il Giornale” di Indro Montanelli, a cui venne presentato da Giovanni Arpino. Travaglio seguì il grande giornalista quando lasciò “il Giornale”, continuando a lavorare per “La Voce”. Collaborò quindi con “il Fatto” di Enzo Biagi. Di Lui Indro Montanelli disse: “E’ un Grande Inquisitore, da far impallidire Vysinskiy, il bieco strumento delle purghe di Stalin. Non uccide nessuno. Col coltello. Usa un’arma molto più raffinata e non perseguibile penalmente: l’archivio”. Travaglio ha scritto per “Repubblica” e “l’Unità”, dove ha tenuto una rubrica molto seguita dal nome di “Bananas”. Nel 2001 partecipò alla trasmissione “Satyricon” di Daniele Luttazzi, intervenendo con una sua ricostruzione del processo di arricchimento e l’ascesa di Silvio Berlusconi e di Marcello Dell’Utri. La trasmissione verrà cancellata, con grande clamore mediatico, a seguito della polemica sorta dalle sue dichiarazioni. Di recente ha preso regolarmente parte alla trasmissione televisiva di Michele Santoro “Annozero” ed in seguito alla conclusione di quella, a “Servizio Pubblico”. Collabora anche alle riviste “L’Espresso” e “MicroMega”. Sul web ha curato insieme a Peter Gomez e Pino Corrias, il blog “Voglio scendere” e ha tenuto una video-rubrica settimanale sul blog di Beppe Grillo denominata “Passaparola”, molto seguita su internet e tra i video più visualizzati su Youtube. Marco Travaglio è comparso in vari film. A teatro si è esibito con il suo spettacolo teatrale “Promemoria – quindici anni di storia d’Italia”, tratto da un suo monologo, e ha girato l’Europa con il suo spettacolo “Anestesia totale” insieme ad Isabella Ferrari, nel 2011. In queste settimane va in scena nei teatri italiani, ancora una volta insieme ad Isabella Ferrari, con il suo “E’ stato la mafia”.