Taormina. Lei si chiama Grazia Curcuruto ed è originaria di Castelmola, ma vive e lavora (è una stimata farmacista) ormai da tanti anni a Taormina. Il teatro è una sua passione e lo spettacolo andato in scena nei giorni scorsi al Palafunzionale di Letojanni l’ha “incoronata”. La sua performance nei panni di “Eva”, durante la rappresentazione “In principio era l’uomo… anzi la donna”, è stata brillante e gli scroscianti applausi delle centinaia di spettatori presenti ne sono la prova. “Il teatro – ha spiegato Grazia Curcuruto – mi ha sempre incuriosita. Vedere quelle scene interpretate da uomini o donne che con quei personaggi non avevano niente a che fare mi ha stimolato a credere in un sogno. Ho iniziato a mettermi in gioco e ho conosciuto alcuni lati di me stessa che non avevo mai visto o considerato. Il teatro mi ha insegnato a ridere in faccia alla vita anche quando non ne avevo voglia. Del resto, ogni situazione ha il suo lato comico, basta imparare a vederlo”. Grazia Curcuruto è cresciuta sotto la guida dei maestri Francesco Biolchini e Claudia Fichera. “Francesco e Claudia – ha spiegato l’attrice – sono due grandi professionisti, che ho avuto modo di conoscere da vicino e apprezzare nell’ultimo anno. A loro va il mio grazie di cuore per avermi dato questa fantastica opportunità, ma un ringraziamento va anche ai miei compagni di viaggio con i quali ho condiviso un percorso straordinario. Adesso non vedo l’ora di ricominciare una nuova stagione con questo grande gruppo. Dopo l’estate ci vedremo tutti quanti per continuare un progetto importante”. Lo spettacolo “In principio era l’uomo… anzi la donna”, oltre a Grazia Curcuruto, ha visto sul palco anche Salvatore Mosca, Valeria Cucinotta, Caterina Limardo e Irene Freni.