Taormina. Anche quest’anno a Taormina, nella terrazza dell’Hotel Imperiale di Taormina, torna “A cena con l’autore”, la rassegna curata da Libreventi, Libreria Mondadori in collaborazione con Ristorante Opson dello chef Fabio Baldassarre e Hotel Imperiale, e dedicata al connubio tra letteratura ed alta cucina. Il primo appuntamento della rassegna sarà il 13 giugno 2014 alle ore 20, con Domenico Cacopardo, magistrato e scrittore, che presenterà il suo ultimo libro “Il delitto dell’immacolata” (Marsilio). L’incontro, introdotto da Antonella Ferrara, verrà moderato da Mario Bolognari e vedrà la partecipazione del noto cantastorie Luigi Di Pino. La cena che accompagnerà l’incontro sarà curata dal Ristorante Opson dello chef Fabio Baldassarre. La prenotazione per la partecipazione all’incontro ed alla cena è obbligatoria e si potrà effettuare chiamando lo 0942-625202 o scrivendo un’email a: opson@fabiobaldassarre.com . Tra i prossimi incontri della Rassegna “A cena con l’Autore”, sono previsti gli appuntamenti con Selvaggia Lucarelli e Marco Travaglio. Domenico Cacopardo è nato in Piemonte e vive a Parma. Di origini siciliane, ha collaborato per lunghi periodi con quotidiani e riviste, come la Gazzetta di Parma e L’Unità. Ha ricoperto l’incarico di Capo di gabinetto di Ministri e Presidenti del Senato ed è stato Consigliere di Stato. Ha raggiunto grande notorietà grazie al romanzo Il caso Chillè, ambientato a Messina, in cui gli eventi si snodano con un andamento tragicomico, come nella migliore tradizione del giallo siciliano. Nell’ultimo giallo di Domenico Cacopardo, “Il delitto dell’Immacolata”, l’ambientazione siciliana fa da quinta e dà forma a convenzioni, vizi e tabù collettivi. Nella Sicilia degli Anni Settanta, a Letojanni, paese originario della famiglia dello scrittore, il ventenne Filippo Solimèni, detto Lollo, è l’amante di Immacolata Pianuzza, sposata a Gerardo Barbalonga Chirò. A un certo momento, Immacolata viene trovata morta, strangolata. Ad essere accusato è proprio Filippo Solimeni. Nonostante le cautele, qualcuno infatti era a conoscenza della relazione clandestina tra Filippo e Immacolata. A risolvere il mistero sarà il giovane procuratore Italo Agrò che tenterà di mettere assieme tutti i tasselli di questo giallo dai ritmi serrati.