Taormina. Coniugare le “belle lettere” con la bellezza di un luogo unico al mondo. Fare anzi del bello, e del suo valore universale, l’essenza stessa di una manifestazione dal respiro cosmopolita. È l’equazione perfetta di Taobuk, festival internazionale del libro tra i più importanti d’Italia e del Mediterraneo, che ha restituito a Taormina quel primato di capitale della letteratura di cui per gran parte del Novecento aveva goduto la città, musa ispiratrice e meta prediletta di grandi scrittori, da Tennesse Williams a Truman Capote. In questa direzione va l’ambizioso progetto di Taobuk, varato fin dal 2011 da Antonella Ferrara, presidente del festival, e dal giornalista e scrittore Franco Di Mare, che ne presiede il comitato scientifico. La quarta edizione si svolgerà dal 20 al 26 settembre in un serrato fluire di idee novità nomi blasonati, com’è nelle corde di una rassegna che non poteva che nascere a Taormina, intramontabile brand mondiale e palcoscenico di ineguagliabile prestigio. Promosso dal Comune di Taormina e fortemente voluto dal sindaco Eligio Giardina, Taobuk si è altresì conquistato il patrocinio di Regione Siciliana, Parco Archeologico di Naxos, Comitato Taormina Arte, Università di Messina e Catania, e vanta la collaborazione di autorevoli partner (Teatro Stabile di Catania, Associazione Albergatori di Taormina, Gais Hotel Group, Associazione Imprenditori per Taormina, Associazione Culturale La Zattera dell’Arte, Messina Tourism Bureau, Art Promotion, Centro di Lingua e Cultura Italiana Babilonia, l’Istituto “Pugliatti”). È stato così centrato l’obiettivo di promuovere la letteratura in connubio con le altre arti: un itinerario dai mille volti, dislocato in suggestive e storiche location, prima fra tutte il Teatro Antico, che ospiterà anche quest’anno la serata inaugurale condotta da Franco Di Mare. E straordinario è il bilancio delle tre precedenti edizioni: con oltre 50.000 presenze e 150 incontri di altissimo livello, il festival si configura come evento culturale di punta e – quel che non guasta – ad alto tasso di mondanità, capace di creare un rilevante indotto turistico ed economico. Alla ribalta di “Taobuk” si sono succeduti nomi illustri della letteratura italiana ed internazionale, dal Premio Strega Walter Siti alla cinese Xue Xinran al pluripremiato scrittore americano Jeffery Deaver, insieme a personalità del mondo del cinema come i Premi Oscar Giuseppe Tornatore ed Ennio Morricone, giornalisti di spicco come Beppe Severgnini, Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella, protagonisti della divulgazione culturale televisiva come Piero Angela e Corrado Augias, personaggi chiave dell’attualità e della politica come il Presidente del Senato Pietro Grasso, Walter Veltroni, il magistrato Nicola Gratteri e Giuseppe Ayala, volti noti della tv come Daria Bignardi, registi teatrali come Roberta Torre. E ancora autori italiani come Gianrico Carofiglio, Simonetta Agnello Hornby, Matteo Collura, Diego De Silva, Donato Carrisi, Alessia Gazzola, Paola Mastrocola. Forte del crescente successo, a breve Taobuk sarà al Salone del libro di Torino. Domenica 11 maggio, alle ore 11 nel padiglione Sicilia, interverranno l’assessore regionale al Territorio ed Ambiente Mariarita Sgarlata, Antonella Ferrara, Franco Di Mare e Matteo Collura per illustrare la manifestazione taorminese e presentare il libro “La repubblica del maiale. Sessant’anni di storia d’Italia tra scandali e ossessioni culinarie” di Roberta Corradin (Chiarelettere). Di rilievo altresì la collaborazione con il Festival Internazionale del libro di Helsinki (23/26 ottobre), dove Taobuk accompagnerà ben 15 prestigiosi autori italiani in corso di traduzione, tra cui Umberto Eco, Paolo Giordano, Alberto Angela, Silvia Avallone. Andiamo infine a scoprire alcune anticipazioni che caratterizzeranno le articolate sezioni del prossimo festival. Taobuk incontra la Spagna e l’America Latina. L’edizione 2014 guarderà alla letteratura di lingua spagnola e portoghese, alla sua prodigiosa fioritura al di qua e al di là dell’Oceano, nella penisola iberica come nell’America Latina. Particolare rilievo avrà l’omaggio al Nobel Gabriel García Márquez e alla poetica del “realismo magico” di cui si sostanzia la sua preziosa eredità. Mostra d’arte Eldorado. In omaggio alla cultura ispano-americana, la sezione arti visive di Taobuk propone nel Palazzo dei Duchi di Santo Stefano una mostra, a cura di Art Promotion, dedicata a tre celebri artisti che hanno contribuito in maniera sostanziale all’interazione culturale tra le due sponde dell’Atlantico: il colombiano Fernando Botero, l’argentino Lucio Fontana e il cileno Sebastian Matta. Taormina cult. Passeggiate in compagnia degli autori, a cura di Alfio Bonaccorso, alla scoperta dei luoghi letterari simbolo della città: dalla dimora che accolse David Herbert Lawrence, e anni dopo Capote, al bar Mocambo dove indugiavano Patti e Brancati, fino a Casa Cuseni, dove vissero Dennis Mack Smith e Tennessee Williams. Ci saranno ancora letture animate per bambini, percorsi enogastronomici, installazioni e reading, mentre il progetto “libri in corso” coinvolgerà le vetrine del centro storico. Questo e molto altro renderà viva e pulsante la quarta edizione del Taormina International Book Festival, un’animata kermesse nel segno delle “belle lettere”.