Taormina. L’équipe siciliana di cura e riabilitazione dell’acufene diventa sempre più una solida realtà sul territorio. Formata da Daria Caminiti (otorinolaringoiatra e dottore di ricerca in Scienze audiologiche e otorinolaringoiatre, responsabile del servizio di Day Surgery presso la Casa di Cura Villa Salus di Messina, consulente otorinolaringoiatra presso la Casa di Cura San Camillo di Messina, CTU presso il tribunale di Messina), Milena Samperi (psicologa, specialista in psicoterapia cognitivo comportamentale), Eliseo Stefano Maini (ingegnere elettronico, dottore di ricerca in bioingegneria, ingegneria dei materiali e robotica, dottore in Scienze audioprotesiche) e da Antonio Bagnato e Fabio Morabito (dottori in Scienze audioprotesiche) da quattro anni è impegnata a migliorare la qualità di vita dei pazienti acufenici provenienti non solo da tutte le provincie siciliane ma anche dalle più vicine regioni dell’Italia Meridionale in particolare dalla Calabria e dalla Puglia. L’equipe siciliana a oggi vanta un’ampia casistica di pazienti trattati con successo e si vede costantemente impegnata nell’ambito della ricerca scientifica dei meccanismi biofisici, psico-neurologici e biologici che provocano il disturbo e la stabilizzazione dello stesso nel tempo. L’analisi degli ultimi dati statistici rileva che nella popolazione priva di difetti uditivi un soggetto su dieci soffre di acufene mentre nella popolazione con ipoacusia ne soffre più del 50%. Di questi oltre il 20% richiede l’assistenza dello specialista otorinolaringoiatra, più dell’8% riferisce disabilità e il 5% grave handicap. Questo disturbo, apparentemente banale, tende a creare un vero e proprio stato invalidante, poiché coinvolge la sfera emotiva e psichica del paziente, la sua vita di relazione, il livello d’attenzione, il ritmo sonno-veglia, le attitudini socio-lavorative, inducendo o potenziando stati ansioso-depressivi. Consapevoli della complessità di tale disturbo e della grave carenza di strutture sanitarie e del personale medico altamente specializzato e indirizzato allo studio e alla cura dell’acufene, l’equipe siciliana in tutti questi anni è riuscita a creare un centro di riferimento non solo per i malati ma garantisce la promozione di azioni per correggere i comportamenti della famiglia e della società che circonda il paziente con grave disagio al fine di evitare un ulteriore aggravamento dei sintomi e l’ulteriore isolamento dell’ammalato. L’equipe medica siciliana è impegnata a svolgere un’azione continua anche in ambito medico, sensibilizzando i medici di base e i medici specialisti che si scontrano giornalmente con il sintomo “acufene”, mediante l’organizzazione sul territorio d’incontri, convegni e congressi ECM. Da molti anni si porta avanti con successo un programma di diagnosi e trattamento medico-riabilitativo degli acufeni di tipo “integrato” che si avvale cioè di un moderno approccio multiterapeutico, senza necessità di ospedalizzare il paziente. In tale programma non è trascurato l’aspetto farmacologico e l’aspetto stimolatorio su base fisiologica dando grande spazio alle nuove e moderne tecniche di riabilitazione fisiologica “attiva”. L’acufene o tinnitus è una percezione sonora in assenza di stimolazione fisiologica dei recettori della coclea, definita dal paziente come “rumore del mare, fischio acuto, sibilo, rumore di macchinari, suoni multipli uniti o separati, suoni semplici o complessi fastidiosissimi, possono essere “soggettivi” ossia udibili solo dalla persona che li riferisce, o “oggettivi o sintomatici” ascrivibili per lo più a cause vascolari. Le cause dell’acufene possono essere molteplici, ossia otologiche, vascolari, gnatologiche-odontoiatriche, virali, autoimmunitarie, dismetaboliche, neoplastiche, farmacologiche, neurovegetative e psicologiche per tale motivo bisogna comprendere e inquadrare la causa in maniera globale. Il corpo non può essere considerato a pezzi, per diagnosticare la causa che determina il sintomo acufene il paziente, deve essere valutato e visitato nella sua totalità, l’equipe siciliana si avvale a tal proposito dell’aiuto altamente specializzato dei Dottori Fabio Crimi e Antonio Mento osteopati per il trattamento delle patologie dell’articolazione tempo-mandibolare, di ortodontisti, radiologi, neurologi, angiologi e altre figure professionali impegnati in diversi tipi di riabilitazione affinché il paziente possa conoscere, in tempi rapidi, la causa del suo sintomo e il relativo percorso terapeutico per migliorare la propria qualità di vita evitando il disagio di specialisti impossibilitati a comunicare tra loro. L’equipe siciliana di cura e riabilitazione dell’acufene segue passo per passo il paziente e lo conduce alla soluzione del problema, sottopone il paziente a tutti gli esami strumentali attraverso metodiche innovative d’indagine audiologica e radiologica, a valutazione multidisciplinare contestualmente per escludere la presenza di cause non otoiatriche, e dopo aver visionato i vari responsi specialistici procede a programmare il trattamento terapeutico-riabilitativo più idoneo al paziente in osservazione. Il nostro protocollo di lavoro prevede quindi una visita preliminare da parte dell’otorinolaringoiatra il quale dovrà escludere eventuali patologie che possono provocare l’acufene, contestualmente qualora la causa dell’acufene non fosse d’origine otoiatrica, sottoporre lo stesso alla visione dei medici specialisti chiamati in causa e successivamente orientare il paziente alla terapia mirata avvalendosi delle più moderne scelte terapeutiche: la terapia laser a basso livello energetico, TRT O TINNITUS RETRAING THERAPY, Elettrostimolazione, Arricchimento sonoro, Applicazioni di speciali dispositivi acustici digitali, Tecniche di rilassamento e biofeedback, nuove terapie farmacologiche secondo protocollo personalizzato e mirato alla causa dell’acufene. Nel selezionare un programma terapeutico per i pazienti è cruciale comprendere le esperienze e le emozioni che i pazienti provano riguardo l’acufene e il modo in cui questo influenza la loro vita. Il programma terapeutico va individualizzato per le esigenze del singolo paziente e spesso è particolarmente utile abbinare metodi diversi e supporti farmacologici nei casi vi sia una precisa indicazione. L’equipe siciliana di cura e riabilitazione dell’acufene è in grado di mettere a punto e personalizzare innovativi protocolli riabilitativi rivolti a modificare attivamente la “reazione” del soggetto alla presenza dell’acufene e a ridurre l’intensità del disturbo aumentandone la tollerabilità anche mediante ausili digitali. Ogni malattia, così come gli acufeni, oggi può essere correttamente trattata da medici altamente specializzati e da equipe che si avvalgono di approcci multiterapeutici offrendo qualificato supporto ai pazienti acufenici troppo spesso lasciati a se stessi con il falso messaggio che il loro problema non abbia una soluzione.