Taormina. “Senza preavviso, il 30 marzo è passato da Taormina il Non ci fermate tour, composto da due camper con dentro 5 di quei 26 deputati del M5S sospesi per aver cercato di impedire il regalo di 7,5 miliardi di euro che il governo ha poi fatto alle banche”: a dichiararlo è Saro Puglia, grillino taorminese. “Considerato il fatto che in 26 sono stati buttati temporaneamente fuori dal palazzo, invece di stare con le mani in mano – continua Puglia – i portavoce hanno deciso di girare per l’Italia a denunciare in prima persona i soprusi e le menzogne che giornalmente il Partito unico di Renzi applica agli ignari cittadini. Il meetup di Taormina ha accolto con vero entusiasmo Alessandro Di Battista, Giorgio Sorial, Matteo Mantero, Simone Valente e Diego De Lorenzis. I magnifici 5 si sono prodigati in un vero e proprio volantinaggio sul Corso Umberto, fermandosi a chiarire le varie problematiche che i passanti dubbiosi cercavano di capire, rispondendo alle provocazioni che gli scettici incalzavano e mettendo l’accento sui 7 punti che il M5S presenta per le elezioni europee: 1) Referendum per la permanenza nell’euro; 2) Abolizione del Fiscal Compact; 3) Adozione degli Eurobond; 4) Alleanza tra i Paesi mediterranei per una politica comune; 5) Investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3% annuo di deficit di bilancio; 6) Finanziamenti per attività agricole e di allevamento finalizzati ai consumi nazionali interni; 7) Abolizione del pareggio di bilancio”.