MONGIUFFI MELIA-CIUMAREDDA 0-0
MONGIUFFI MELIA: Siligato, Santoro, Intilisano (69’ Curcuruto A.), Longo V., Puglia (Curcuruto G.), Bucceri, Lo Giudice G., Longo M., Cingari (46’ Bianca), Peri (60’ Laganà), Cirino. All. Intilisano.
CIUMAREDDA: Crimi, Spadaro (69’ Fleri), Manganaro, Vittorio, Freni, Crisafulli, D’Agostino (67’ Ricciardi), Lo Giudice L., Casablanca, Lo Giudice C. (87’ Ragusa) , Santoro (58’ Sturiale). All: Ciatto.
ARBITRO: Giuseppe Visalli di Messina.
Letojanni. Un Mongiuffi assai grintoso e migliorato in tutti i reparti è riuscito, non senza fatica, a bloccare la capolista Ciumaredda, che, sul terreno del “Comunale” non è apparsa proprio irresistibile. Un pari, dunque, abbastanza equo, che, alla fine, ha accontentato entrambe le contendenti, viste come sono andate le cose in campo, anche se la squadra santateresina potrebbe recriminare per un palo ed una traversa. Ma la storia ed in particolare quella del calcio non si fa con i “se” e i “ma”. Il fatto sta che la compagine del tecnico Ciatto non è stata in grado di sfondare la porta avversaria, difesa egregiamente dal giovane Siligato, autore di diversi, provvidenziali interventi, non ultimo quello sui piedi di Lo Giudice C. , pronto al 56’, tutto solo, a fiondare a rete, dopo essere sfuggito al suo angelo custode. Per la verità i giallorossi locali, i rischi maggiori, li hanno corsi nella seconda parte della gara, allorché il trainer, Turuzzo Intilisano, decideva di effettuare alcune sostituzioni, apparse ai più incomprensibili, soprattutto Bianca per Cingari e Laganà per Peri, che finivano per indebolire non poco il reparto avanzato, togliendo a quest’ultimo quel poco di capacità penetrativa, dimostrata nel primo tempo. Inopportuno è sembrato anche lo scambio Puglia-Curcuruto G., quando il primo aveva, fino a quel momento, ricoperto egregiamente il proprio ruolo. Gli è, però, andata bene ugualmente, vista la scarsa vena degli avanti ospiti, che in più d’una occasione hanno graziato l’attento difensore dei pali avversario, senza, in verità, togliere niente alla difesa dell’undici del presidente Carmelino Santoro, che, seppur in affanno, specie nella fase finale dell’incontro, è riuscita a rimanere indenne, guadagnando un prezioso punticino.
Antonio Lo Turco
Antonio Lo Turco