Una sfida che incrocia il cammino fallimentare di due squadre che stanno attraversando un periodo di crisi, una sfida che sarà sostenuta dai cori di contestazione da parte dei supporters dei padroni di casa, una sfida che vedrà costretto il Catania di Maran, a muovere inesorabilmente la classifica in trasferta che al momento raccoglie dei dati impietosi, 10 partite giocate, 10 sconfitte, 6 reti messe a segno, 27 subite, numeri che relegano obbligatoriamente gli etnei all’ultima posizione in classifica con 13 punti.
Nessuna vittoria dei rossazzurri negli ultimi 7 anni nella massima serie, 6 sconfitte ed un solo pareggio:
Serie A 2006-07 Inter 2-1 Catania (Mascara, Stankovic, Stankovic)
Serie A 2007-08 Inter 2-0 Catania (Crespo, Cesar)
Serie A 2008-09 Inter 2-1 Catania (Plasmati, Quaresma, Terlizzi aut.)
Serie A 2009-10 Inter 2-1 Catania (Muntari, Sneijder, Mascara rig.)
Serie A 2010-11 Inter 3-1 Catania (Pazzini, Pazzini, Nagatomo, Ledesma)
Serie A 2011-12 Inter 2-2 Catania (Gomez, Izco, Forlan, Milito)
Serie A 2012-13 Inter 2-0 Catania (Cassano, Palacio).
Le designazioni arbitrali.
Per il match in programma domenica 26 gennaio alle ore 15:00, è stato designato il signor Andrea De Marco della sezione di Chiavari, il direttore di gara inoltre sarà coadiuvato dagli assistenti Posado e Marrazzo, con Cariolato come quarto uomo e gli arbitri di porta, Russo e Fabbri. De Marco inoltre non ha mai arbitrato un match tra Inter e Catania. Il Catania è la squadra che il signor De Marco ha arbitrato di più in carriera, 21 volte tra Serie A, Serie B e coppa Italia, in un bilancio non tanto favorevole a gli etnei, infatti 6 le vittorie, 5 i pareggi e 10 le sconfitte.
La sfida che vale una stagione: Mazzarri vs Maran.
Il confronto di domenica sarà il sesto in cui si sfideranno i due tecnici, al momento il bilancio è favorevole al tecnico toscano che può vantare 3 vittorie ed un pareggio contro l’unica vittoria a favore del tecnico veneto. L’ultima sfida tra i due tecnici si disputò allo stadio “Angelo Massimino”, dove l’Inter si impose per 3-0 sul Catania. I due tecnici tornano a scontrarsi dopo 5 mesi, con storie differenti ma con molti punti in comune, infatti entrambi hanno fino ad ora deluso le aspettative stagionali, ma forse Rolando Maran ha qualche alibi in più, dettato dal fatto che la sua panchina sia stata intervallata a quella di Luigi De Canio.
Ultimissime da casa Catania: “Ripartire in trasferta? bisogna farlo subito, perché è necessario ricompattare il gruppo dopo la netta sconfitta subita in casa contro la Fiorentina.” Queste le parole dei due rossazzurri, Gonzalo Bergessio ed Alberto Frison, intervenuti ad intermittenza in settimana nella conferenza stampa di Torre Del Grifo. Il gruppo e compatto e c’è tanta voglia di sbloccare quella classifica in trasferta, che vede i punti conquistati dai rossazzurri a 0 dopo 10 partite e questo Rolando Maran che recupera Lodi e Peruzzi, ma allo stesso tempo perde Barrientos a causa del giallo rimediato contro la Fiorentina. Il tecnico veneto prepara la “formazione da trasferta”, con il più classico dei 4-3-3: Frison in porta, Peruzzi, Spolli, Bellusci e Biraghi a comporre la linea di difesa, Izco, Lodi e Plasil a comporre la compatta linea di centrocampo ed infine un innovativo tridente offensivo che vedrà lo spagnolo Keko scendere in campo fin dal calcio d’inizio insieme a Castro a supporto di Gonzalo Bergessio.
Ultimissime da casa Inter:
Walter Mazzarri deve porre rimedio al più presto alla situazione negativa dettata dai risultati che sta penalizzando la sua squadra, dopo la vittoria nel derby contro il Milan per 1-0, i nerazzurri hanno collezionato soltanto un punto in 3 partite, compromettendo l’obbiettivo terzo posto, che adesso gravita lontano ad una distanza di 11 lunghezze. Non è passata inosservata nemmeno la bufera legata al mercato targata Freddy Guarin, il colombiano infatti sembrava ad un passo dall’indossare la maglia della Juventus, in uno scambio con il montenegrino Vucinic, ma il neo presidente Thoir, ha bloccato la trattativa dopo le critiche e le proteste degli ultras nerazzurri, trattativa fallita che ha scatenato il malcontento di Guarin che ha minacciato di non presentarsi più per gli allenamenti alla “Pinetina”. Guarin a parte, l’Inter vuole ripartire e si appresta a farlo conto un Catania barcollante e sterile in trasferta, il tecnico Mazzarri si affiderà all’esperienza del suo “maturo reparto offensivo”, scendendo in campo con un 3-4-2-1, con la velocità di Alvarez e Palacio a supporto di Diego Milito. I nerazzurri cercheranno di sfruttare al massimo il fattore “casalingo”, avendo conquistato 5 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta tra le mura amiche, mettendo a segno 17 reti e subendone 12.
Achille Teghini