Taormina. Gli studenti dell’Istituto di istruzione secondaria superiore “Salvatore Pugliatti” di Trappitello sono in sciopero da mercoledì 18 dicembre e rimarranno con le braccia incrociate “a oltranza”. “In seguito ai numerosi dibattiti durante le varie assemblee – ha spiegato Sharon Gullotta, rappresentante degli studenti – insieme all’altra rappresentante d’istituto Vittoria Leotta, al membro della consulta provinciale Myriam Finocchio e a tutti gli alunni, abbiamo dichiarato lo sciopero fino a data da destinarsi per diversi motivi, tra cui la mancanza di una mensa scolastica e di un bar-ristoro, la poca pulizia che ha portato anche alla presenza di topi nel cortile della scuola e di salamandre all’interno della palestra, i mancati interventi di spazzolamento dopo la caduta di cenere vulcanica e il problema della tassa scolastica”. Gli alunni sono su tutte le furie. “La tassa d’iscrizione – continua Sharon Gullotta – è regolata dalla legge che ne prevede il versamento solo delle classi quarte e quinte ed esonera gli alunni in età di obbligo formativo. Parliamo poi della pulizia, che è piuttosto scarsa. Siamo costretti a passare le nostre mattinate scolastiche in aule non adeguate allo studio. Tutti questi luoghi sono trascurati e ci ritroviamo a dover fronteggiare ogni giorno problematiche relative all’igiene. Ci sono per esempio cumuli di polvere e pavimenti sporchi, molti dei wc non sono funzionanti e quelli in uso sono sporchi tanto da portare noi alunni a non usufruirne. Capita anche di trovare ragni e ragnatele negli angoli delle finestre e perfino di trovare topi morti nel cortile scolastico. Chiediamo quindi l’intervento di una ditta specializzata in disinfestazioni perché in queste condizioni non si può fare assolutamente lezione”.
Belle cose insegnate a sti ragazzi…George….
Qualche anno fa, quando andavo io a scuola, l’istituto era un gioiellino, adesso è ridotto a uno schifo non solo per la “non curanza” dei dirigenti scolastici ma per la maleducazione e l’ignoranza di alcuni studenti….
il problema viene dallo squilibrio etico/morale che i sindacati hanno introdotto nella funzione pubblica con mansioni, qualifiche ed indennità varie.
In un ufficio privato il dipendente che gioca su FB viene giustamente preso a pedate nel sedere mentre in un ufficio pubblico si fuma anche la sigaretta mentre chatta e rimprovera gli astanti che sbirciano il monitor!
Purtroppo la colpa è di noi genitori che votiamo sempre gente a cui non gli frega proprio niente del benessere del cittadino e che a queste proteste resta totalmente insensibile.
Prendete la dirigente scolastica dategli una scopa e ditegli di togliere i topi, non tocca certamente a voi ma a chi ha la responsabilità e percepisce bei soldini ….. Prendete esempio dai forconi scioperate sino a quando sta gente non se ne va a casaaaa……..
un’occasione unica per studiare un Araneus diadematus, un’ Hogna radiata,
La bella Argiope lobata e Argiope bruennichi….. forse sarebbe più opportuno Conoscere i luoghi, intendo Conoscere non tanto per indirizzo….. fate da soli una ricerca su quali siano i Ragni siciliani, e vedrete che avremo da imparare, disegno, architettura, chimica e fisica…..
molto cordialmente
un ex Liceo Scientifico Caminiti.
interessante questo articolo: https://www.vaitaormina.com/taormina-scuole-e-numeri-il-comprensivo-uno-sotto-la-gestione-della-dirigente-carla-santoro-viaggia-a-gonfie-vele-e-continua-a-crescere-listituto-pugliatti-di-trappitello-negli-ultimi-anni.html
Da qualche anno c’è la tendenza per un ritorno alla coltivazione dei campi, ben vengano nuove giovani forze. Facciamo ritornare l’agricoltura ai primi posti del PIL in Italia.
Rimane la speranza di un ITC realmente propedeutico all’inserimento dei nostri giovani nella filiera turistica, unica via per fuggire all’appiattimento del nostro mezzogiorno abbandonato alla precarietà costruita ad arte da una classe politico amministrativa men che mediocre
Bravi, ma invece di stare con le braccia conserte smuovete il culetto e iniziate a pulire la vostra scuola. Date il buon esempio.Non aspettate a chi non arriva mai. La scuola è vostra e il diritto di studiare pure