Giardini. Il Pd locale, che recentemente ha riorganizzato le fila e punta all’unificazione dei due Circoli, si propone quale promotore di una serie di incontri mirati a stimolare la ripresa del dibattito politico. Per questo ha diramato un comunicato con cui intende scuotere le coscienze di coloro i quali operano nella cittadina, come le forze politiche, le associazioni ambientaliste e i cittadini sensibili alle problematiche del territorio, facendosi promotore di una serie di incontri “per affrontare insieme i temi sollevati e stabilire le iniziative da intraprendere”. “Denunciamo – si legge nel documento – l’inerzia dell’Amministrazione di fronte a una situazione di estrema precarietà per ciò che attiene alla sicurezza del territorio abbondantemente violentato da un’aggressione edilizia che non si arresta malgrado il già alto indice edificatorio. Il dissesto idrogeologico, inoltre, minaccia il nostro centro, soprattutto in prossimità dei torrenti le cui acque, in passato, anche in casi di piogge non intense, hanno provocato notevoli danni alle abitazioni a valle”. Il Pd punta il dito anche sugli ultimi avvenimenti. “La recente caduta dei lapilli vulcanici – scrivono – ha messo a nudo l’impreparazione e il dilettantismo dell’Amministrazione comunale che abbiamo visto muoversi con lentezza e in modo impacciato nell’affrontare una situazione che richiedeva, invece, prontezza di intervento per liberare le strade dalla cenere vulcanica peraltro dannosa sia per la salute di chi la respira che per il regolare deflusso delle acque piovane”. L’intento del Pd è dunque quello di organizzare una serie di riunioni per “sollecitare l’Amministrazione a muoversi in maniera decisa con interventi efficaci per la salvaguardia del territorio”.
Francesca Gullotta
wow, buongiorno (per chi ancora dormiva)!