Giardini. Da Maurizio Micari, riceviamo e pubblichiamo: “Le attuali vicende dell’Italia e, per effetto della globalizzazione, del mondo intero vedono il Partito Democratico impegnato a trovare posizioni e risposte adeguate alla grave crisi economica, sociale e culturale sia sul versante dell’impegno di governo che su quello della riflessione e della proposta politica. Giovedì 31 ottobre 2013, presso la sede di Piazza Municipio, ha avuto luogo il congresso del Partito Democratico che ha visto riuniti i due circoli giardinesi. Nel corso dell’importante riunione si sono registrati numerosi e qualificati interventi sull’attualità politica nazionale, regionale e locale. È stata espressa, da più parti, la preoccupazione per la perdurante crisi economica, per la disoccupazione, per la difficoltà di tante famiglie di arrivare alla fine del mese. Per l’elezione del coordinatore locale i due circoli si sono impegnati ad avviare un percorso comune che dovrà concludersi, in tempi brevi, con la riunificazione in un solo circolo per il rilancio del Pd nella nostra realtà giardinese. I rappresentanti dei due circoli hanno poi proceduto all’elezione del delegato giardinese al prossimo congresso provinciale nella persona del giovane Gabriele La Fauce. La ragione profonda che ha innescato il processo di dialogo risiede certamente nella condivisa consapevolezza del non oltre differibile impegno all’unificazione del Centrosinistra, alla costruzione di un’alleanza politica con tutte le forze progressiste, riformiste, cattolico-democratiche, con l’associazionismo, e con la società civile sana presenti a Giardini in vista di una gestione amministrativa finalmente rivolta ai bisogni dei cittadini, alla risoluzione di tutti quei problemi che necessitano di attenzione competente e alla elaborazione di un programma politico che, fondato sui principi di legalità e giustizia, ponga al centro dell’amministrazione la persona umana e tutti i suoi diritti. Riteniamo importante riportare al centro dell’attenzione i numerosi problemi irrisolti del nostro centro svolgendo un’opera di stimolo per un’Amministrazione comunale che si rivela lenta ed incapace di arginare la devastazione del territorio e che non riesce a dare risposta alle esigenze delle fasce più deboli della nostra società. Ci riferiamo alla sospensione dell’assistenza domiciliare, al colpevole ritardo con cui inizierà la mensa scolastica, ai numerosi problemi affrontati e mai risolti”.