Taormina. Finalmente insieme i Comuni di Taormina (capofila), Giardini, Francavilla, Antillo, Casalvecchio, Forza d’Agrò, Savoca, Castelmola e Mongiuffi Melia, il Parco Fluviale dell’Alcantara, il Parco Archeologico di Naxos, il Cutgana con la Riserva Orientata di Isolabella e il Club Unesco di Taormina per un grande progetto. Nella sede dell’Archivio storico di Taormina (che per l’occasione è stata ufficialmente assegnata al Club Unesco di Taormina Valli d’Alcantara e d’Agrò), infatti, è stato firmato un accordo “finalizzato a un progetto di valorizzazione culturale del territorio incastonato tra l’Etna e i Peloritani”. “Il progetto – è stato spiegato durante l’incontro – parte dal tentativo di far nascere una nuova cultura del territorio che porti guardare e sfruttare con spirito nuovo le opportunità che esso ha sempre riservato soprattutto per i giovani. Il recente inserimento del’Etna nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco può essere un’occasione per rilanciare il territorio, le tradizioni, la cultura con i suoi abitanti che esprimono già grande vitalità sul piano della produzione locale. Come ha dichiarato il sindaco Giardina, si deve puntare su quelle che sono le attività di grande valore vocazionale dei territori. Ogni territorio esprime carattere e storia ed è da qui che si vuole ripartire per una opportunità occupazionale per le giovani generazioni che cercano strenuamente di rimanere radicati nei propri territori di nascita. Il paesaggio è parte integrante dell’entità di una popolazione per cui si deve ribaltare il concetto oggettivo dello stesso ed intenderlo come entità soggettiva così come è percepito dalla popolazione. I giovani sono il futuro di queste aree e le loro prospettive occupazionali possono prendere le mosse solo da una corretta utilizzazione del territorio che ha già dato tante opportunità in termini turistici ma che ancora va sfruttato adeguatamente partendo da una sua corretta salvaguardia”. All’incontro erano presenti: Eligio Giardina (sindaco di Taormina), Salvo Cilona (vicesindaco di Taormina), Giuseppe Tindaro Toscano (presidente Club Unesco di Taormina), Domenico Nicoletti (consigliere nazionale Unesco e segretario europeo “Osservatorio del paesaggio”), Maria Costanza Lentini (responsabile del Parco Archeologico di Naxos), Anna Abramo (direttore della Riserva orientata Isolabella), Carmelina Prestipino (direttore dell’Unità Operativa Beni Bibliografici ed archivistici della Soprintendenza di Messina), Domenica Riccobene (esperta per i Comuni di Castelmola e Mongiuffi Melia), Antonino Santoro (delegato della Valle dell’Agrò), Santo Torrisi (Comune Taormina), Fulvia Toscano (Valle Alcantara e Parco Fluviale Alcantara), Salvo Brocato, Antonella Garipoli e Cettina Rizzo, Umberto Spigo, Giovanna Bacci, Giovanna Anna, Francesco Muscolino, Fausto Ronsisvalle, Enrico Caruso, Salvo Pennisi e Vito Livadia (Club Unesco Taormina).