Dal presidente del movimento politico “Nuova Gaggi Unita” e dai consiglieri comunali di minoranza Angelo Ingino, Filippo Santoro, Angelo Tosto e Rosario Coppola riceviamo e pubblichiamo: “Caro direttore, la maggioranza guidata dal sindaco Tadduni aumenta la tassa per la spazzatura e progetta di vendere a privati parcheggi e verde pubblico. Il Consiglio comunale, nella seduta dell’11 settembre scorso, ha discusso e approvato una serie di proposte. Tra gli argomenti che meritano di essere posti all’attenzione dell’opinione pubblica, il Piano triennale delle opere pubbliche modificato dalla maggioranza, il piano di vendita dei beni immobili del Comune (piano di alienazione) e gli aumenti del tributo sui rifiuti. In merito al piano di vendita dei beni immobili del Comune di Gaggi, il capogruppo Angelo Ingino ha fatto presente che l’alienazione di beni costituenti parti dei piani di lottizzazione e più propriamente oneri di urbanizzazione, voleva dire, di fatto, sconvolgere i piani per come precedentemente approvati. Ha ribadito il concetto rilevando anche che in un Comune come il nostro, carente di spazi verdi, è assurdo pensare di venderli a privati, privati che una volta acquisiti li sottrarrebbero immediatamente alla pubblica fruibilità. E’ intervenuto il sindaco Tadduni sostenendo che gli spazi di cui si discute sono piccoli, che il Comune di fatto non può provvedere alla loro cura e che, quindi, meglio sarebbe affidarli o venderli a privati. Il gruppo Nuova Gaggi Unita ha votato contro proposta, proposta che, però, è stata approvata con i voti della sola maggioranza. In merito all’approvazione del nuovo regolamento comunale sui rifiuti (TARES) e sulle nuove tariffe, dopo la relazione della dott.ssa La Torre è intervenuto il sindaco che ha affermato e confermato in Consiglio Comunale l’inevitabile aumento di circa il 30% del tributo. Ha pure affermato il sindaco, che per il 2013 i contribuenti di Gaggi avrebbero dovuto farsi carico di pagare, per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani la somma complessiva di euro 544.933,00. Quindi, come fatto rilevare dal gruppo Nuova Gaggi Unita, ritenuto che per il 2012 il costo annuale dei rifiuti si è attestato su euro 406.833,00 e nel 2011 su euro 365.973,96, in definitiva dal 2011 al 2013 l’aumento è stato di circa il 30%. Ha continuato il sindaco affermando che il costo preventivato dipendeva dalla quantità di rifiuti conferiti in discarica; in altre parole affermava il sindaco che maggiore era il conferimento in discarica di rifiuti, maggiore sarebbe stato il costo che i cittadini di Gaggi avrebbero dovuto sopportare per il servizio di raccolta e smaltimento effettuato dall’ATO. Per conseguenza, continuava il sindaco, su esplicita domanda dei componenti del gruppo consiliare d’opposizione Nuova Gaggi Unita, ove si fosse aumentata la raccolta differenziata, con conseguente diminuzione del conferimento in discarica dei rifiuti urbani, il costo del servizio sarebbe notevolmente diminuito. A conclusione ed anche in conseguenza dell’intervento del sindaco, i consiglieri di opposizione proponevano un emendamento al regolamento Tares e chiedevano che fosse prevista una riduzione del 20% dell’imposta a favore delle: 1) Abitazioni occupate da soggetti che risiedono tutto l’anno nel comune di Gaggi, i quali, con dichiarazione resa secondo le modalità indicate nell’art. 28 del regolamento, aderiscono al programma per la raccolta differenziata e di impegnano ad attuarla regolarmente e costantemente tutto l’anno; 2) Abitazioni occupate da soggetti che si trovano in stato di indigenza conclamata e/o con un reddito certificato inferiore a 10.000,00 euro l’anno, i quali con dichiarazione, resa secondo le modalità indicate all’art. 28 del regolamento, diano prova di tale loro situazione reddituale i cittadini. La proposta di emendamento dei consiglieri di opposizione Rosario Coppola, Angelo Ingino, Filippo Santoro e Angelo Tosto, seppur perfettamente conforme alla legge, ispirata dall’idea di agevolare le famiglie disagiate del nostro paese e di incentivare la raccolta differenziata – hanno concluso Le Mura e i 4 consiglieri di minoranza – è stata bocciata dai consiglieri di maggioranza anche su indicazione del sindaco”.