Taormina. Anche luglio, secondo quanto comunicato dall’Ufficio turistico regionale di Taormina, conferma il trend positivo della destinazione superando le 150.000 presenze. Sono state, infatti, 156.383 le presenze complessive con +5,47% (+8.113 pernottamenti) rispetto al 2012, dato da 128.106 presenze straniere (+7,54%) e 28.277 presenze italiane (-2,97%). I numeri più interessanti sono dati sul mercato straniero da Austria (+25,73%), Francia (+5,69%), Germania (+27,90%), Russia (+18,55%), Svizzera (+21,85%), Stati Uniti (+10,74%), Argentina (+12,84%) e Australia (+46,15%), un incremento significativo riguarda i Paesi scandinavi ed in particolare la Norvegia (+77,39%) grazie al collegamento aereo di TUI Nordic da Oslo su Catania mentre rimane sostanzialmente stabile il mercato giapponese (+2,04%). Si conferma la tendenza al segno negativo sul mercato italiano anche se fa ben sperare l’incremento del 12,30% dei turisti siciliani probabilmente richiamati dalle manifestazioni che si sono svolte al Teatro Antico. Il buon risultato di luglio fa mantenere il segno positivo all’intero periodo dell’anno, che presenta un incremento del 5,55% con 527.063 presenze contro 499,327 del 2012. Gli stranieri nei primi sette mesi dell’anno crescono del 9,04% con 445.975 presenze rispetto alle 408.989 del 2012 (Austria +18,95%, Francia +6,50%, Germania +11,01%, Paesi Bassi +8,36%, Regno Unito +5,36%, Russia +22,00%, Svizzera +25,70%, Stati Uniti +4,10%, Brasile +10,21% Argentina +22,45%, Giappone +8,41%, Australia +24,77%, Norvegia +54,86% e Svezia +22,97%, mentre gli italiani presentano una flessione del 10,24% con 81.088 presenze rispetto alle 90.338 del 2012 (Lombardia -9,19%, Lazio -11,97%, Campania -28,77% e Sicilia -7,84%. Per quanto riguarda le categorie ricettive presentano tutte un segno positivo tranne le strutture a 2 stelle. La permanenza media si attesta su 3,89 giornate (3,98 sulle strutture alberghiere e 2,86 sulle strutture extralberghiere).
Bene,non resta che festeggiare allegramente i successo di una destinazione che nonostante venditori abusivi, mendicanti, caos viario e sporcizia, assenza di programmazione e deficit strutturale riesce comunque a crescere nei numeri!