Letojanni. I carabinieri della Compagnia di Taormina, nella notte appena trascorsa, hanno tratto in arresto due persone, rispettivamente un 23enne catanese ed 30enne di Letojanni, in quanto ritenuti responsabili di furto aggravato di tre imbarcazioni. A far scattare l’allarme ed il conseguente intervento dei Carabinieri è stato il proprietario delle imbarcazioni, il quale, avendo riscontrato l’assenza dei natanti che erano ormeggiati in rada in un tratto di mare antistante il Comune di Sant’Alessio, ha immediatamente avvisato il numero di Pronto Intervento 112 dei Carabinieri. Frattanto, i due malfattori, avendo preso il largo, si erano diretti in mare verso Sud trainando le tre imbarcazioni rubate con un’altra imbarcazione a loro in uso. Nella circostanza, una pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina, già in servizio esterno di perlustrazione, allertata dalla Centrale Operativa della Compagnia del Centauro, individuava dalla costa le tre imbarcazioni in navigazione, mentre venivano trainate verso un tratto di costa in località Chillemi del Comune di Letojanni. I militari dell’Arma, pertanto, raggiunta prontamente la località di approdo dei natanti, riuscivano a bloccare i due malfattori, i quali venivano quindi trasferiti in caserma al fine di fare piena luce sulla vicenda. Dopo gli accertamenti eseguiti dai Carabinieri e chiarite le responsabilità penali emerse a carico dei due, scattavano le manette per Fabio R., nato a Taormina, cl. 1983, ma residente a Letojanni, idraulico, già noto alle Forze dell’Ordine, e Dino D., nato a Biancavilla, cl. 1990, e residente ad Adrano, incensurato, i quali devono adesso rispondere di furto aggravato. Fabio R. e Dino D., dopo le formalità di rito, sono stati quindi associati presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G. del capoluogo peloritano. Le tre imbarcazioni, dopo gli accertamenti del caso, sono state restituite al legittimo proprietario.