Graniti. Efficace intervento quello effettuato nel pomeriggio di ieri dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina che hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un pensionato 66enne, Francesco S., resosi responsabile di incendio boschivo. In particolare, nel primo pomeriggio di ieri, una pattuglia dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo del territorio nel Comune di Graniti, nei pressi della località “Muscianò”, notava del fumo fuoriuscire da un appezzamento di sterpaglie contiguo alla sede stradale. Prontamente i carabinieri si avvicinavano nella zona, sorprendendo un uomo, che, alla vista dei militari, tentava di allontanarsi velocemente dal luogo, cercando di raggiungere un’autovettura parcheggiata poco distante sul ciglio della strada, ma veniva immediatamente bloccato da un carabiniere, mentre l’altro militare dell’Arma si dirigeva verso le sterpaglie infuocate, prodigandosi e riuscendo, autonomamente, a spegnere le fiamme, evitando così il propagarsi dell’incendio. La successiva perquisizione personale dell’anziano, estesa anche all’autovettura in uso allo stesso, permetteva di rinvenire due accendini, un coltello con lama di cm 8 e una bomboletta in plastica contenente gas liquido per la ricarica degli accendini. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. A finire in manette con l’accusa di incendio boschivo, Francesco S., nato a Castiglione di Sicilia, cl. 1946, residente a Gaggi, pensionato, con precedenti di polizia. Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G., l’arrestato veniva accompagnato presso la propria abitazione in attesa dell’udienza con rito direttissimo, prevista per la giornata odierna.