Taormina. “Ridare a Taormina la speranza di un futuro migliore significa schierarsi concretamente al fianco della gente”: a dichiararlo è il candidato a sindaco Eligio Giardina. “Una priorità della nuova Amministrazione comunale – continua Giardina – può e deve essere quella di realizzare interventi in campo sociale ed assistenziale a sostegno delle famiglie. Per questo il sottoscritto, insieme a tutta l’aggregazione, ha posto nel programma amministrativo per Taormina, tra gli obiettivi più immediati, un aiuto alle famiglie in difficoltà, un sostegno a coloro che hanno un reddito debole e faticano nel poter garantire, ad esempio, ai propri figli l’accesso ad alcuni servizi essenziali. In un momento di grande crisi socio-economica abbiamo deciso di dare un aiuto concreto ed innovativo ai cittadini. Non si possono ignorare le difficoltà di tante famiglie, disagi che spesso non si vedono ma esistono e sono motivo di apprensione nella vita di tutti i giorni. Per questo la politica, pur nella consapevolezza delle condizioni critiche in cui si trova l’ente locale, deve farsi carico di trovare le risorse per dimostrarsi solidale con chi ha bisogno. E’ nostra intenzione attuare a Taormina il quoziente familiare da applicare nelle determinazione delle tariffe di asili nido, scuole materne, mensa scolastica e trasporto scolastico. Vogliamo adottare non solo una equità verticale e cioè chi più guadagna, più paga, ma anche orizzontale, che tenga conto di quante persone vivono su quel reddito. Con il Quoziente familiare, dopo aver utilizzato l’attuale calcolo dell’ISEE, verrà applicato uno sconto determinato da una formula che considera maggiormente i carichi di famiglia, non solo il numero dei figli, ma anche la situazione di monogenitorialità, di inabilità e di invalidità. Abbiamo deciso di assumerci un impegno fattivo e importante con la cittadinanza, attraverso un provvedimento coraggioso, che può rappresentare una novità in linea con le reali esigenze di diversi nuclei familiari. Le risorse per attuare il quoziente familiare arriveranno da una rivisitazione immediate delle politiche finanziarie del Comune, e quindi anche in virtù dei previsti tagli alle spese superflue, con l’abbattimento dei costi della politica e gli sprechi. Questo servizio – conclude Giardina – ha un costo per il Comune che può essere affrontato in due modi: sarà il Comune che se ne accollerà l’onere, oppure mediante anche una rimodulazione delle tariffe, facendo pagare un po’ di più chi ha redditi maggiori e minori carichi famigliari. In ogni caso il nostro è un impegno concreto, al fianco dei taorminesi”.