Taormina. “Taormina vive una grave crisi e mai come stavolta ha bisogno di una cura efficace e continuativa, fatta di proposte nuove e mirate, entusiasmo e obiettivi concreti. Occorre governare tra la gente e per la gente, fare squadra con le forze sociali ed economiche. Noi scendiamo in campo per affrontare con impegno e senso di responsabilità una sfida di risanamento e sviluppo che vale le sorti della città. Siamo consapevoli che, se verremo eletti, ci attende un percorso difficile ma ineludibile”. Lo dichiara il candidato sindaco Eligio Giardina, che in queste ore prosegue i suoi incontri con la gente e si prepara ad affrontare la fase conclusiva della campagna elettorale in vista del voto del 9 e 10 giugno. “Le forze che mettiamo in campo – ha spiegato Giardina – sono sei liste a sostegno della mia candidatura ma soprattutto una vera dimostrazione di pluralismo di idee, di uomini e di rappresentanza territoriale. I nostri 120 candidati sono una risorsa di entusiasmo, energia e speranza. E’ l’impegno sincero di tanti cittadini che hanno a cuore il futuro della propria città. La presenza di 50 donne nelle nostre liste dimostra l’attenzione che abbiamo rivolto alla specificità di genere, ben al di là della quota prevista dalla recente legge regionale. Ai nostri elettori chiedo, anzi, di utilizzare il voto di genere votando uomo e donna. La preferenza per i consiglieri, ricordiamo, va espressa per candidati della stessa lista. E nelle nostre liste ci sono poi molti giovani, parecchi dei quali sotto i 30 anni. Mi piace pensare che il futuro di Taormina è con noi. In questa aggregazione ci sono tanti giovani che non si limitano a criticare, a dire no alla politica, ma sono i ragazzi e le ragazze che hanno deciso di impegnarsi in prima persona, con idee e determinazione per un cambiamento. E’ un esempio anche per i tanti che si rifugiano nel disimpegno e nell’antipolitica. Sono con noi – conclude Giardina – professionisti e studenti, lavoratori dipendenti e disoccupati, albergatori e pensionati, commercianti e casalinghe. Il nostro appello a curare i mali di Taormina si rivolge a tutti e ha bisogno di tutti. E’ il momento di unire le forze per superare il momento difficile e riportare Taormina ai livelli che le competono”.