Taormina. Ricorreranno al Tar di Catania i candidati a sindaco “colpiti” a Taormina dalle ricusazioni della Commissione elettorale. Al momento è stato estromesso dalle Amministrative del 9 e 10 giugno più del 50% delle liste presentate (7 su 13) e rimarrebbero tagliati fuori dalla competizione 3 dei 6 candidati a sindaco. In queste ore verrà formalizzata la presentazione al Tar dei ricorsi d’urgenza a cura di Francesca Gullotta, Jonathan Sferra, Cesare Restuccia ed Eligio Giardina. Gullotta (liste “Patto Democratico”, “Il Megafono”), Restuccia (“Rinnovare Taormina”) e Sferra (“Avanti Taormina”) al momento risultano esclusi dalle elezioni comunali, mentre a Giardina sono state tolte 3 delle 6 liste presentate (“Giardina sindaco”, “Taormina Futura”, “Taormina 2013). “Abbiamo dato mandato ai nostri legali – ha dichiarato Francesca Gullotta – di inoltrare , come previsto dalla normativa, formale ricorso al Tar e aspettiamo la sentenza fiduciosi. Qualora fosse confermato quanto sostenuto, ossia l’esclusione di 3 candidati a sindaco e di ben 7 liste, queste elezioni impedirebbero un leale e regolare confronto democratico a Taormina”. Cino Restuccia ha lanciato dure accuse, facendo riferimento, nelle sue dichiarazioni al Tg di Tele90, “a presunti fatti poco chiari”. “La nostra lista è stata presentata in modo corretto e completo – ha detto Sferra – eppure ci troviamo di fronte ad un fatto anomalo mai capitato nella storia di questa città. La firma sul modello di presentazione, correttamente autentica, era priva della dicitura: per conoscenza personale, da parte del pubblico ufficiale che l’ha autenticata. Troviamo anomala l’impossibilità di poter integrare tale dicitura sempre nel prestampato ricavato direttamente dal sito ufficiale della Regione Siciliana. Così viene messa a rischio la partecipazione democratica alle elezioni”.