Taormina. Duro attacco da parte del consigliere comunale di opposizione, Salvo Cilona, nei confronti di alcuni assessori comunali (in particolare Italo Mennella). Cilona interviene sulla crisi turistica, affermando che “l’assessore al ramo è stato assente e comunque non ha fatto grossi sforzi per trovare soluzioni per il turismo”. Inoltre, il consigliere del Pdl affonda il colpo quando dice che “il programma del Natale 2009, a parte qualche appuntamento, è ridicolo per una città come Taormina”. Ma ecco l’intervista completa.
“La crisi che riguarda il turismo è internazionale – spiega Salvo Cilona – l’economia negli ultimi anni non è andata bene e quindi l’industria turistica mondiale ne ha risentito. Però mi tocca dire che non ho visto un forte impegno, da parte di questa Amministrazione comunale, per fronteggiare la crisi in maniera più decisa. Dall’alto della mia esperienza ho fatto le mie proposte, anche se dal banco della minoranza. L’attuale assessore al Turismo, Italo Mennella, è un tecnico perché fa il direttore d’albergo, ma essere tecnici non significa nulla, perché a volte, quando ci si scontra con la politica, il discorso è completamente diverso. Certamente non vorrei imputare la perdita di presenze turistiche, registrate quest’anno e in parte l’anno scorso, solo a Mennella, ma è anche vero che l’assessore, secondo la mia modesta opinione, non ha fatto grossi sforzi per trovare risorse all’interno del bilancio comunale per dare un forte incentivo alla promozione turistica. Anzi, Mennella mi è sembrato totalmente assente e non mi pare che abbia cercato di trovare soluzioni o di far valere l’autorevolezza del suo assessorato. E’ chiaro che sul direttore d’albergo Mennella non si discute, perché è stato un imprenditore di successo, ma oggi è chiaro che i numeri non lo confortano dal punto di vista politico e turistico. Nel 2008 abbiamo perso 120.000 presenze, altre 120.000 le abbiamo perse nel 2009 e io sono convinto che se continueremo così perderemo altre 50.000 presenze. Stiamo parlando di presenze alberghiere, cioè di dati che fornisce l’Azienda del Turismo. Negli anni 2008 e 2009 abbiamo perso, altresì, 750.000 presenze di turisti mordi e fuggi, che se si aggiungono alle circa 250.000 presenze alberghiere perse in questi due anni, significa che abbiamo perso circa un milione di presenze generali. Calcolando 40 euro per persona, abbiamo perso, in due anni, circa 40 milioni di euro, ovvero 80 miliardi delle vecchie lire nel circuito economico della città. Al sindaco posso consigliare solo di fare mente locale ed eventualmente di cambiare nella sua squadra quei giocatori che non si sono dimostrati all’altezza della situazione. Il programma di Natale? Alla luce dell’esperienza di 12 mesi fa, pensavo che quest’anno il programma natalizio fosse organizzato meglio. Invece, il cartellone del 2009 è ridicolo. Non è stato pubblicizzato, ci sono tre programmi differenti (uno per Taormina, uno per Trappitello e uno per Mazzeo) e noi non riusciamo a capire di chi è la colpa di questo flop. L’assessore Mennella dice che, di questo programma di Natale, lui non ne sa niente, l’assessore Papale, che è l’assessore ai Grandi eventi, dice che lui non ne sa niente e lo stesso discorso vale per l’assessore Conti, che fa sapere di non saperne niente, anche se in un primo momento quest’ultimo sembrava interessato all’organizzazione del cartellone. Non sappiamo, quindi, a chi dobbiamo addossare le colpe per questo programma scadente. Gli unici appuntamenti di spessore sono i due spettacoli finanziati dall’assessore regionale Nino Strano e le due buone iniziative culturali alla Fondazione Mazzullo. Per il resto, una delusione totale e aggiungo che mentre nel centro storico si è riusciti in qualche maniera ad addobbare la città con un’illuminazione dignitosa e seria, a Trappitello invece è una vergogna. Vorrei però soffermarmi ancora – continua Cilona – sulla materia principale di Taormina, il turismo. Noi in Consiglio comunale abbiamo finanziato 250.000 euro per opere di ristrutturazione del Palazzo dei Congressi, ma ad oggi non c’è ancora un progetto esecutivo e siamo fermi. Attualmente il Palazzo dei congressi non è usufruibile visto che il prefetto non ci vuole dare alcuna autorizzazione, perché l’edificio non è a norma. Mi auguro che al più presto il dirigente competente si muova per l’agibilità del Palazzo, soprattutto perché i congressi avvengono da settembre ad aprile e potrebbero aiutare Taormina alla destagionalizzazione. E siamo sempre in attesa di porticciolo turistico, campo da golf e casinò. Vorre concludere parlando della proposta di aumento della tassa sui matrimoni. Io sono favorevole solo a un leggero aumento, ma non in questo momento, visto che tutte le agenzie di viaggio, nelle brochure, hanno ancora il prezziario con le tariffe attuali. L’idea dei matrimoni civili era stata promossa dall’attuale sindaco, Mauro Passalacqua, quando era assessore al Turismo dell’Amministrazione Turiano. Io, durante il periodo del mio assessorato comunale, ho cercato di potenziare questo movimento”.
Carissimo “Assessore” Cilona, sa benissimo che tra noi corre un’ottima amicizia e dunque non deve fraintendere la mia puntualizzazione.
Ritengo che la sua polemica rimanga una delle tante e dunque sterile ed improduttiva.
Ritengo che lei debba, in modo aperto e oggettivo, spiegare quali sono state le sue proposte, immagino non accolte dall’attuale Maggioranza di Governo in modo che la gente possa effettivamente fare una valutazione tra l’operato di questa amministrazione e cosa invece l’attuale minoranza consiliare avrebbe potuto ( sempre con un punto interrogativo vista l’assenza di un’eventuale prova oggettiva) fare per il bene della città.
Le chiedo dunque, tramite questo splendido giornale online, di dare voce alle sue idee e di non fermarsi alla semplice demagogia di cui siamo ormai stutti tufi.
La ringrazio anticipatamente
Giuseppe Sterrantino (figlio di Gino Sterrantino, nell’ipotesi non capisse chi sono)