Gaggi. Da Leonardo Le Mura, riceviamo e pubblichiamo la lettera di dimissioni che lo stesso ha inviato al presidente del Parco Fluviale dell’Alcantara, Bruno De Vita: “Caro presidente De Vita, in data 25 marzo mi è stata recapita la nota prot. n. 974 del 20.03.2013 con la quale si comunicava il conferimento dell’incarico per ulteriori 30 giorni per il supporto alle attività dell’ente, finalizzato soprattutto a seguire l’iter procedurale relativo alla definizione del trasferimento dell’utilizzo dei lavoratori socialmente utili. In effetti con la deliberazione n. 16 del 14 marzo 2013, l’iter per il trasferimento dei lavoratori Lsu era stato formalmente avviato, ma chiaramente non concluso atteso che le normative e le procedure richiederanno diversi atti da porre in essere, in caso di riscontro positivo da parte degli organismi preposti. Tuttavia in merito al rinnovo del predetto incarico ho appreso nei giorni scorsi, con stupore e rammarico, della nota del 15 marzo a firma del sindaco del Comune di Gaggi, Francesco Tadduni, con la quale si ha modo di apprendere, tra gli altri, che aveva contestato nel merito e nel metodo, l’incarico alla mia persona, ogni qual volta il comitato esecutivo ne discuteva. Apprendo altresì sempre dalla stessa nota, riferimenti al lavoro da me svolto per conto e nell’interesse del Parco, relativamente alla progettualità del Servizio Civile, che se approvato e finanziato, consentirà a 29 giovani della Valle Alcantara di svolgere una esperienza straordinaria di volontariato nell’ambito del Servizio Civile Nazionale. Infine dalla stessa nota per queste e altre ragioni sempre nella nota contenute, si ha modo di apprendere che il sindaco di Gaggi intende rassegnare le proprie dimissioni dal comitato esecutivo dell’Ente Parco. Tutto ciò premesso, prendo atto che il lavoro a me affidato dal Parco e svolto nei modi descritti nelle relazioni e agli atti depositati, non ha riscosso e non riscuote il consenso e la fiducia del sindaco di Gaggi, componente del comitato esecutivo. Mi riferisco in particolar modo alla progettualità del Servizio Civile e alle procedure di mobilità e utilizzazione del personale Lsu. Ricordo che in merito alle procedure di accreditamento, l’aggiornamento dei dati erano fondamentali per consentire di presentare il progetto di Servizio Civile per l’anno 2013, in tempo utile. In ogni caso ho messo a disposizione del Parco i miei titoli, le mie competenze e conoscenze, in regime di volontariato ed in forma gratuita, senza ulteriori oneri economici per l’Ente Parco. Inoltre dalla deliberazione del Comitato Esecutivo n. 17 del 14 marzo 2013, ho modo di apprendere che lo stesso è stato confermato per ulteriori 30 giorni, soprattutto per seguire l’iter progettuale relativo alla definizione del trasferimento e dell’utilizzo dei Lsu, escludendo qualunque ulteriore forma di rinnovo. Dai fatti appena esposti mi vedo costretto mio malgrado, a fare delle considerazioni e trarne le dovute e opportune conseguenze: 1) Per correttezza professionale e onestà intellettuale, sulla base della mia personale esperienza e conoscenza delle procedure, l’iter per la definizione delle procedure di trasferimento dei lavoratori LSU dall’ente privato al Parco Fluviale dell’Alcantara, con tutti gli adempimenti che ne conseguiranno, non potranno completarsi entro 30 giorni. Questo anche alla luce delle difficoltà e dei dubbi interpretativi di alcune norme che ho ampiamente rese note all’Ente Parco; 2) Gli incarichi a me affidati nell’ambito del progetto di Servizio Civile, in caso di approvazione e finanziamento del progetto, saranno particolarmente impegnativi e richiedono un costante impegno. Impegno particolarmente gravoso se non apprezzato e riconosciuto specie dai componenti il comitato esecutivo; 3) Dalle considerazioni espresse dal sindaco di Gaggi con le discussioni durante le riunioni del comitato esecutivo e con comunicazioni ufficiali trasmesse ai sindaci del Parco Fluviale, a mio modesto avviso è stata messa in discussione la mia professionalità, la mia dignità personale e soprattutto la mia utilità all’Ente Parco; 4) Il mio incarico e la mia attività per conto e nell’interesse del Parco, è stato oggetto di polemica e discussione all’interno del comitato esecutivo e tra i sindaci facenti parte del Parco, polemiche sempre sollevate dal sindaco di Gaggi, per ragioni che nulla avevano a che vedere con la mia presenza e il mio lavoro all’Ente Parco; 5) Addirittura è stata tra le cause della comunicazione di dimissioni da parte del sindaco di Gaggi. Fatte queste considerazioni, per evitare ulteriori polemiche tra i componenti il comitato esecutivo, contribuire a rasserenare gli animi, sottrarre la sua persona a sterili e inutili polemiche e favorire il ripensamento delle dimissioni da parte del sindaco di Gaggi, comunico la mia volontà di rinunciare all’incarico affidatomi con la deliberazione n. 17 del 14 marzo 2013. Rassegno contestualmente ed immediatamente le mie dimissioni dagli incarichi a me affidati dall’Ente Parco nell’ambito del progetto di Servizio Civile Nazionale. Nel contempo ringrazio la sua persona e tutti i componenti il comitato esecutivo per la fiducia accordatami in occasione degli affidamenti degli incarichi. Ringrazio altresì tutto il personale dell’Ente Parco inclusi ovviamente i lavoratori socialmente utili, con particolare riferimento a Renato del Campo per la sua cortese e professionale collaborazione. Nell’augurarvi buon lavoro porgo a lei i miei più cordiali saluti”.