Giardini. I carabinieri della Compagnia di Taormina, nella notte appena trascorsa, hanno arrestato tre giovani, di cui un minorenne, responsabili di un tentativo di furto sventato solo grazie al tempestivo intervento di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile che stava effettuando un servizio di prevenzione a S. Teresa. Qui, i Cc avevano modo di notare che tre giovani stavano armeggiando nei pressi di una autovettura Fiat Punto, regolarmente parcheggiata lungo una via del centro santateresino. Insospettiti per l’ora tarda (erano appena le due del mattino), i militari dell’Arma scendevano dalla vettura di servizio per avvicinarsi ad osservare più da vicino lo strano armeggiare dei tre giovani nei pressi della vettura ma, in quel frangente, venivano notati dai tre ragazzi che repentinamente si davano alla fuga. Immediatamente, i carabinieri, dopo avere dato l’allarme alla Centrale operativa della Compagnia di Taormina, accertavano che lo strano armeggiare dei tre altro non era che un tentativo di furto della Fiat Punto a cui era stato già manomesso il sistema di accensione. Intanto, la Centrale operativa, che aveva ricevuto l’allarme, aveva già predisposto diversi posti di blocco lungo le possibili vie di fuga dei tre malfattori che nel frattempo, con una vettura di proprietà, si erano allontanati con direzione di marcia Me-Ct. È stato il tempestivo coordinamento delle pattuglie presenti sul territorio a consentire ai carabinieri della Stazione di Giardini di fermare i tre fuggiaschi lungo l’arteria stradale Ss 114 poco fuori dal centro abitato della cittadina naxiota. A finire in manette sono stati due giovani di 21 anni nati a Taormina (ma residenti a Piedimonte), entrambi già noti alle forze dell’ordine e un minorenne (classe 1992). I tre sono stati arrestati con l’accusa di flagranza di reato per tentato furto aggravato. L’autovettura, dopo un attento sopralluogo eseguito dai carabinieri, è stata restituita al legittimo proprietario che, ignaro dell’accaduto, era stato nel frattempo svegliato in piena notte dai militari dell’Arma per essere messo al corrente dell’accaduto.