Castelmola. “Nella notte tra venerdì 1° marzo e sabato 2 marzo c’è stato lo straripamento del Torrente S. Venera e questo ha causato diversi problemi alla nostra città”: a dichiararlo è il sindaco dell’antico borgo, Orlando Russo. “A causa di ciò – ha spiegato Russo – ho inviato un telegramma al Dipartimento di Protezione civile, al Genio civile, al prefetto di Messina, al presidente della Provincia regionale di Messina”. Questo il testo del telegramma: “Come già preannunciato in varie occasioni, anche con il convegno tenutosi a Castelmola, con le piogge torrenziali di venerdì 1° marzo e sabato 2 marzo, il torrente S. Venera, tracimando dal proprio alveo, ha creato e crea pericolo per l’incolumità dei cittadini impedendo già da oggi il raggiungimento alle proprie abitazioni, isolando almeno cinque delle nostre contrade più popolate. Urge immediato intervento per lo svuotamento del torrente e del ripristino della strada. Inoltrerò con successiva e mail documentazione fotografica sullo stato dei luoghi. Grazie. Orlando Russo”.
Io sottoscritto Antonino Raneri, Capogruppo Consiliare di Minoranza , con riferimento al commento di Carmelo Scimone, preciso che la Adriana del commento precedente non è il Consigliere Adriana Intelisano.
Tengo inoltre a puntualizzare in proposito che i Consiglieri del gruppo “Democrazia e Libertà” hanno verificato sui luoghi che non risponde a verità quanto dichiarato dal Sindaco alla stampa sullo straripamento del torrente S.Venera, infatti la pioggia caduta nella notte tra il venerdì e il sabato non ha trovato dove scorrere perché il letto del torrente non è mai stato ripulito e i detriti superavano il livello della strada, per cui la pioggia è scesa direttamente sulla strada.
Invece di procurare allarmismo pensi a completare l’intervento di risagomatura del torrente avviato dal Sindaco precedente e da lui abbandonato.
ti sei ravveduta adriana…….?
Orlando grande sindaco
??????????? e dove a fatto danno il torrente s.venera……