Taormina. Incontro comprensoriale tra i Circoli Pd di Taormina, Sant’Alessio Siculo, Letojanni, Castelmola, Giardini, Gaggi e Francavilla. “Durante il meeting – ha spiegato Christian Coslovi, coordinatore del Partito democratico di Taormina – è emersa la volontà da parte di tutti di riavviare un confronto tra i territori che si faccia interprete delle istanze e delle problematiche di maggiore criticità che necessitano attenzione urgente da parte dei nostri delegati provinciali, regionali e nazionali. Nello specifico, si concorda di presentare in modo congiunto, e nel breve, alcune istanze ai nostri delegati provinciali e regionali per chiedere: il ripristino della piena funzionalità della Ss 114 in località Spisone a Taormina, attualmente ristretta a singola carreggiata non transitabile da parte di bus e mezzi pesanti, con gravi disagi per la mobilità costiera, in particolare durante la stagione turistica estiva, in cui si aggiunge il rischio di ingorghi che possono rallentare, se non deviare, gli utenti e le autoambulanze che si devono recare all’Ospedale San Vincenzo di Taormina; una presa di posizione del Pd a livello regionale per fare chiarezza sulla nuova normativa attualmente in fase di revisione per sanare l’emergenza rifiuti e trovare soluzioni per sostenere i Comuni nel miglioramento di questo servizio, nell’incremento delle percentuali di raccolta differenziata, e nella riduzione dei costi attuali a carico dei cittadini e delle imprese; l’avvio di interventi per la messa in sicurezza del tratto autostradale Giardini-Messina, uno tra i più pericolosi d’Italia e che necessita di una riqualificazione complessiva; la rapida semplificazione burocratica dei fondi POR/PSR 2007-2013 con tempi di istruttoria che devono essere rapidissimi e certi; la verifica della qualità dei servizi sanitari offerti dall’Ospedale San Vincenzo, compresa la raggiungibilità mediante collegamento diretto all’autostrada (che potrebbe anche servire a liberare la viabilità di Giardini dall’attuale funzione svolta dall’Orientale Sicula) e la realizzazione delle infrastrutture necessarie per l’attivazione del servizio di elisoccorso; di evitare l’accorpamento del Tribunale di Trappitello a quello di Messina, che causerà la perdita di un presidio territoriale che avrà anche ripercussioni sull’indotto economico, e di cercare di mantenere questo presidio nei confini del comprensorio; di aprire un confronto sulla possibilità di spostamento a monte della ferrovia e di riconversione dell’attuale tracciato fronte-mare per una mobilità interna alternativa tra i Comuni costieri e della valle dell’Alcantara, o di realizzazione di un percorso pedonale/ciclabile intercomunale; predisporre un piano di interventi di riqualificazione degli edifici scolastici; attenzionare le esigenze e le preoccupazioni del comparto turistico; predisporre opere di riqualificazione della rete fognante che evitino fenomeni di inquinamento marino e la bonifica di eventuali punti di scarico abusivi presenti nel comprensorio; destinare maggiori risorse a progetti culturali e al recupero del patrimonio storico e archeologico, alla sentieristica e alla tutela dell’ambiente naturale. In generale, è emersa anche la necessità di confrontarsi su alcune opere attualmente in fase di progettazione o di discussione, tipo: il nuovo progetto di porto turistico di Giardini; il recupero o riconversione in sentiero pedonale/ciclabile del tracciato della vecchia ferrovia nel Parco Fluviale dell’Alcantara. Per quanto riguarda gli aspetti pratici ed organizzativi, emerge la necessità di creare un coordinamento comprensoriale che possa affrontare in modo unitario le varie tematiche che saranno attenzionate dai circoli locali”.