Castelmola. Il consigliere Raneri non ci sta e replica all’assessore D’Agostino: “E’ un’alunna-prodigio, perchè praticando con lo zoppo in poco tempo ha già iniziato a zoppicare. Per non rispondere alle mie domande, l’amministratrice gira al largo e si arrampica sugli specchi”

Castelmola. Continua il botta e risposta tra il capogruppo di minoranza, Nino Raneri e l’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Stefania D’Agostino. “Innanzitutto – spiega Raneri – voglio precisare che il gruppo di minoranza è compatto e paritario, non ha un leader dato che ogni membro è dotato di una mente che ragiona. In quanto alle stilettate dell’assessore Stefania D’Agostino, tengo a sottolineare che è un’alunna prodigio, poiché un antico detto sostiene che cu pratica cu zoppu, all’annu zuppia e lei ha battuto ogni record temporale. Inoltre, i lavori inerenti il plesso scolastico da lei citati sono lavori di ordinarissima manutenzione, perchè tutte le voci richiamate, da informazioni assunte presso gli uffici comunali, sono state puntualmente effettuate ogni anno. Da consigliere, la risposta alle domande poste non me la dò da solo, mentre lei, sempre da brava alunna che però non sa rispondere, gira al largo, arrampicandosi sugli specchi e millantando crediti. Tutta la comunità fino ad oggi paga pegni, ma l’Amministrazione ha paura di perdere qualche voto. Ribadisco che, alla data odierna, ho verificato lo stato dei lavori sul posto, e ancora questi non hanno avuto inizio. Per quanto riguarda l’incolumità delle persone bisognerebbe capire che una Scuola dell’Infanzia, con annessa scuola primaria, e quindi frequentata da bambini piccoli, deve essere costante oggetto d’attenzione, per questo motivo la mia preoccupazione è quella di sensibilizzare l’Amministrazione, secondo l’ottica di una responsabilità provata ancora prima che da politico da cittadino, perché la sicurezza sia garantita. L’assessore D’Agostino parla di trasporto scolastico, parla del Piano di sicurezza, ma lei, da capogruppo di maggioranza della precedente Amministrazione, perché non mostra prima ai cittadini e poi a me il lavoro svolto e la collaborazione offerta  in 5 anni, oltre alla mozione presentata contro l’installazione di antenne sul territorio? Al sindaco Orlando Russo, che giustamente vuole esprimere la propria opinione su tutto in quanto Dottore, ricordo un altro proverbio che recita: Mentri u medicu studia, u malatu si ‘nni va. Il sindaco vorrebbe fare così anche nei confronti della problematica delle antenne, visto che lui di salute se ne intende? Personalmente, insieme al gruppo di minoranza, vista la delibera di convenzione firmata da tutta la Giunta, compresa l’assessore D’Agostino, che fino a poco prima era contraria, vorrei sottolineare la necessità di un chiarimento per i cittadini, proprio perché sono un cittadino attento ed è essenziale conoscere la portata delle emissioni delle onde radio, e sapere se c’è, che tipo di parere è stato espresso dall’Arpa, Ente preposto a tali autorizzazioni. Non mi ritengo un provocatore di allarmismi, ma credo fermamente che le azioni dei consiglieri, in questo caso di minoranza, siano solo mirate a fornire chiarezza ai cittadini, al posto della confusione che vuole mettere in atto l’Amministrazione”.