Giardini. Condannato a due anni e otto mesi di reclusione, M. I., classe 1957, ex direttore della sede centrale dell’Ufficio postale di Giardini Naxos, accusato di peculato e simulazione di reato. L’uomo, come si ricorderà, era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Taormina nel mese di febbraio del 2012 perché si sarebbe indebitamente appropriato di oltre 190.000,00 euro e per mascherare l’ammanco, avrebbe simulato di essere stato ripetutamente vittima di episodi di natura estorsiva. Le indagini dei carabinieri erano scattate proprio all’atto della denuncia, il 22 aprile del 2011, quando il citato M. I., all’epoca ancora direttore della sede centrale dell’Ufficio Postale di Giardini Naxos, si era presentato presso la locale Stazione carabinieri per denunciare di essere stato costretto negli ultimi mesi, in diverse circostanze, sotto minaccia da parte di persone a lui sconosciute, a prelevare dalle casse del citato Ufficio Postale una ingente somma che poi aveva consegnato per intero agli estorsori. Ma al comandante della Stazione carabinieri, quella denuncia, era apparsa sin dalle prime battute inverosimile, tanto da ingenerare il legittimo sospetto che si trattasse in una maldestra messa in scena, che gli estorsori, più che degli “sconosciuti”, fossero invece immaginari, e, soprattutto, che delle somme di denaro si fosse invece impossessato proprio l’uomo, originario di Castelmola.