Saranno loro i legittimi destinatari, il direttore sanitario dell’ospedale “S. Vincenzo” di Taormina, nonché il sindaco della “Perla dello Jonio”, Mauro Passalacqua, della petizione popolare con oltre 14.000 firme, di cui si sono fatti promotori il “Tribunale per i Diritti del Malato”, l’associazione “Cittadinanza Attiva” e la “Misericordia S. Giuseppe” di Letojanni. Si tratta, com’è possibile capire, di una delle tante espressioni di dissenso della società civile contro il paventato depotenziamento del nosocomio di contrada Sirina, che troverà pratico riscontro nella manifestazione pacifica di protesta, fissata per le ore 10 di sabato prossimo, con appuntamento nel piazzale-parcheggio della stazione ferroviaria di Villagonia, da dove muoverà un corteo, che avrà come meta ultima il presidio sanitario taorminese. Gli organizzatori prevedono un’adesione massiccia al programmato sit-in, essendo in ballo il futuro di una struttura sanitaria di tutto rispetto, di cui la Chirurgia Generale, oggetto del contendere, profilandosi il suo smantellamento, rappresenta uno dei fiori all’occhiello di tutto l’apparato del complesso ospedaliero del “San Vincenzo”. E’ questo un reparto d’eccellenza, non foss’altro che per l’elevato numero di interventi l’anno, stante l’alta professionalità dell’équipe, diretta dal dott. Vincenzo Morici. “Il nostro obiettivo – dichiara uno dei componenti il comitato spontaneo, che si è attestata l’iniziativa – è quello di far sì che le cose restino immutate, anzi auspichiamo che il presidio ospedaliero di contrada Sirina si arricchisca di altri reparti quali la Neurologia, la Diabetologia, la Nefrologia e l’Oculistica, evitando poco proficui accorpamenti”. Massima la solidarietà delle Amministrazioni comunali e dei consiglieri provinciali della riviera jonica, mentre un appello viene fatto alla deputazione regionale, perché sposi la causa.
Antonio Lo Turco