Taormina. I carabinieri della Compagnia di Taormina, nella notte tra sabato e domenica, sono intervenuti in pieno centro a Taormina, sul Corso Umberto, dove è ubicato un noto locale pubblico, arrestando cinque giovani e denunciandone altro quattro, questi ultimi tutti minorenni, a seguito di una rissa scoppiata per futili motivi. A segnalare la rissa in atto, nella via principale del Comune di Taormina, è stato un cittadino che ha dato l’allarme tramite il numero di Pronto Intervento 112, attestato presso la Centrale Operativa della Compagnia di Taormina. Nella circostanza, l’Operatore della Centrale Operativa ha fatto immediatamente convergere sul posto i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Taormina ed i militari di una pattuglia della Stazione di Giardini Naxos, che erano impegnati in un servizio di controllo del territorio in una località poco distante dal luogo della furibonda lite. A finire in manette Pietro C., nato a Paternò (CT), cl. 1987, impiegato, Alessio F., nato a Frosinone, cl. 1990, ma di fatto domiciliato a Catania, impiegato, Carmela G., nata a Catania, cl. 1973, commerciante, Concettina Piera Paola G., nata a Catania, cl. 1974, e Mattia R., nato ad Alatri (FR), cl. 1983, ma di fatto domiciliato a Catania, impiegato, tutti sorpresi dai carabinieri mentre si affrontavano in gruppi contrapposti in una violenta colluttazione. Secondo quanto emerso nel corso dei primi accertamenti effettuati dai militari dell’Arma, la rissa sarebbe iniziata, intorno alle 3.30, all’esterno di un noto locale pubblico della città del Centauro, a seguito di un diverbio sorto per futili motivi. Stante la flagranza di reato, per i cinque maggiorenni scattavano le manette. Gli stessi dovranno rispondere di rissa aggravata. Nella medesima circostanza, anche quattro minori, di età compresa tra i 15 ed i 17 anni, sono stati segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Messina, essendo emersi a loro carico elementi di responsabilità in relazione alla violenta rissa scoppiata poco prima. Intanto, poiché alcuni dei prevenuti avevano riportato delle lesioni, gli stessi venivano sottoposti alle cure dei sanitari dell’Ospedale di Taormina che li giudicavano guaribili con prognosi tra 5 ed i 10 gg. s.c.. Dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, prontamente informato dai carabinieri, i cinque arrestati sono stati condotti presso i rispettivi domicili, dove permarranno in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza direttissima fissata per la giornata odierna presso il Tribunale di Messina.